MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] una prova per la propria fede. Sebbene il M. non volle raccontare ai suoi questa vicenda, la connessione tra l'ansia per la moglie e la percezione dell'aiuto divino non appare priva di fondamento: confermano l'esperienza emotiva d'un aiuto ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] propria preparazione sotto la guida di un padre Antonino da Firenze. L'insofferenza dei vecchi schemi autoritari e l'ansia di sperimentare sul libro vivo della natura le asserzioni arbitrarie e discordi dei libri scritti fanno maturare in quegli anni ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] ripercorre la breve vicenda sentimentale che lo ha legato a Miranda, candida e sensibile fanciulla, da lui abbandonata per ansia di affermazione e per il fascino di una straniera, Diana, prototipo delle donne esotiche e fatali che compariranno spesso ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] attaccava tutti i temi salienti del romanticismo: l'amore, la morte, la donna ideale, il misticismo. Nel G. quest'ansia demolitrice proveniva da uno sforzo di arrivare a nuove forme creative, che impegnava tutti i movimenti avanguardistici del primo ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] Nel 1946 diresse, con Palanti, i numeri 193-198 di Casabella/Costruzioni.
L'A. non si sottrasse all'ansia ricostruttiva che, pur senza raggiungere i toni polemici del dibattito architettonico romano, sosteneva le operazioni di edilizia pubblica nell ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] 'azione diocesana: educazione, modi, provenienza sociale e idealità erano troppo diversi perché egli potesse condividere la foga polemica, l'ansia di rinnovamento, il sentimento di diversità che animava i Meda, i Mauri, i Molteni, i Necchi, i Vercesi ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] , del grande gusto per la sperimentazione caro al pittore, che nelle successive prove, più monumentali, placa in parte la sua ansia di originalità.
Vanno inoltre ricordati il Riposo nella fuga in Egitto e l'Episodio dell'infanzia di Gesù, entrambi a ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] luogo di stampa nel 1761. Nella Diacrisis la polemica toccò toni forti: il misterioso Lucio Alfeo scrisse che nella loro ansia di combattere i docenti pisani i gesuiti erano giunti a diffamarli presso il granduca, e attribuì a un docente di filosofia ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] per la ben più ampia patria romagnola e italiana: «Ecco l’esule che a voi ritorna: tutto in questo momento io dimentico, le ansie, i dolori di diciotto anni di esilio e ricordo le prime gioie dei giovani anni e le speranze che mai mi abbandonarono di ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] lo storico non deve mentire, ma può tuttavia tacere alcuni fatti non onorevoli per chi li compì), fu priva dell'ansia illuminatrice propria del movimento erudito settecentesco, nonostante i frequenti contatti che il B. ebbe con G. Lami, G. Bianchini ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.