Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] intervento saudita in sostegno dei monarchici corrispose quello egiziano a fianco dei repubblicani. La guerra civile teste, stele, rilievi; in questi ultimi è dominante, in età antica, la figura, variamente stilizzata, dello stambecco. Precoce (4° sec ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] ✂✂➤=10×10×100=10.000.
Sistema di n. egiziano
Gli Egiziani nella loro scrittura a caratteri geroglifici, che n. greco
I Greci usarono per lo più due sistemi di n.: il più antico detto alfabetico o milesio, in uso sin dalla fine dell’8° sec. a. ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] della terra d’origine dei Sumeri.
Diverso architettonicamente dal t. babilonese, il t. egiziano è ugualmente casa sontuosa della divinità.
La civiltà ebraica
Al più antico ebraismo era ignoto il concetto del t. stabile. Nel periodo della vita nomade ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] stili, le norme e le definizioni tradizionali.
Cenni storici
Il c. più antico è quello gotico (fig. 4), usato da J. Gutenberg e dai o a bastone con le aste diritte senza chiaroscuro; l’egiziano, ad asta grassa, con trattini terminali lunghi. Tra i ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] associata o mescolata con quella del sovrano, nello spirito dei nuovi culti dinastici introdotti dai Tolomei sull'esempio egiziano. Nello stesso periodo 280-270 cade la composizione dell'opera maggiore di C., gli Aitia (Αἴτια, "Origini"), un ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] epigrammi sugli animali mostruosi.
2. Archelao, scultore (forse 2º sec. a. C.), figlio di Apollonio da Priene; autore di un rilievo detto dell'Apoteosi di Omero, trovato nel sec. 17º presso Boville, oggi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ä ad a che manca nelle isole dialettali vicine, che risalgono a un periodo più antico. Se dunque anche in queste ultime ê si dittonga in ea (béata da m Torino e l'altra formò la base del Museo Egiziano del Louvre, e raccolse molte nuove notizie, poi ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] sono il primo nucleo delle città dei tempi storici.
Antico Oriente.
Egitto. - L'unilateralità degli studî archeologici è causa dell'incertezza che avvolge la storia dell'urbanesimo egiziano. Nemmeno le grandi città che hanno avuto una così larga ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] Spirito santo al quale tale ufficio risulta devoluto nelle parti più antiche del Corano; invece, in base a credenze post-coraniche, -Afghānī (v.), morto nel 1897, e del suo discepolo egiziano Muḥammad ‛Abduh, morto nel 1905. In questo secondo tipo di ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] sino alla metà del secolo scorso. Nei calendari solari il giorno è computato dal sorgere del sole (antichiEgizî e antichi Persiani) o dalla mezzanotte (Cinesi, Romani e moderni popoli europei o europeizzati) o infine del mezzogiorno (astronomi ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...