Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] non-io e lo crea, preparando la via al più radicale solipsismo teorico e pratico, quello che racchiude nel non- ». Da siffatta «terribile situazione del finito vivente» deriva l’antagonismo che l’individuo deve risolvere, ossia «la lotta della vita ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] saldo convincimento per una azione decisa m direzione di riforme radicali da elargire dall'alto in nome di sacri principi. lo stesso decentramento dei poteri fra persone e gruppi in antagonismo fra loro favoriva la fuga delle notizie. Ma era evidente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] può realizzare il suo impegno politico, intransigente e radicale nei confronti delle misure oppressive e repressive del modo di produzione e riproduzione sociale, in cui si dissolva l’antagonismo fra le classi e prenda forma il sogno di una cosa. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] del free jazz a orientare l’Europa verso scelte più radicali, mostrando attenzione anche a patrimoni musicali locali. L’altra sottocultura e street-style, che hanno esaltato l’antagonismo con la moda ufficiale di sartorie, stilisti e riviste ...
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Filosofia
Vincenzo Placella
. Il concetto di f. in Dante. Per f., ai tempi di D., s'intendeva tutto l'ambito del sapere compreso nelle opere di Aristotele, il Filosofo per antonomasia. Anzi, negli ultimi [...] di Brabante e di Boezio di Dacia era assai più radicale (specialmente quella del primo): Sigieri era legato ai testi degli Monarchia " di D., ibid 1962; S. Battaglia, Esemplarità e antagonismo in D., Napoli 1967; G. Getto, Aspetti della poesia di ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] Maffei. L'episodio però lo ammonì a star lontano dalle posizioni radicali cui, del resto, la sua natura non inclinava. Trovò conforto egli apparteneva ad una altra generazione. Il loro antagonismo fu elemento della lotta politica milanese di questi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] valore d’uso e valore di scambio e a superare l’antagonismo fra classi sociali che aveva sostenuto lo sviluppo del pensiero come espressione di una filosofia del progresso dal radicale orientamento liberale, fondata sull’utilitarismo e che trova ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] europeo. Ad Aristotele va ricondotta la formulazione più radicale della dottrina del ‘sesso unico’: si pensava che : proprio nelle società in cui appare particolarmente forte l’antagonismo tra i sessi, le donne non solamente rispondono alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama della società europea della seconda metà dell’Ottocento si affermano movimenti [...] di Karl Marx”. Questa immagine è molto più calzante di quella, spesso proposta, di Weber come il più radicale (e vincente) antagonista sociologico di Marx. Come suggerisce il termine “dialogo”, il pensiero di Weber in parte concorda con quello di ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] e mezzi di soccorso: così il 7 maggio, in antagonismo con la Società nazionale del La Farina, il B. cultura e storia sociale, II(1954), pp. 444-449; S. Merli, La democrazia radicale in Italia (1866-98), in Movimento operaio, VII, 1 (1955), pp. 31- ...
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leftismo
s. m. Atteggiamento politico di sinistra radicale. ♦ Ci siamo scampati i Gini Strada e i Baricchi, i Moretti e i Farinetti, gli elefanti del leftismo post-piciista e dell'antagonismo politicamente corretto. Abbiamo invece un governo...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...