Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] fianco ecco le tendenze minoritarie come l’opzione repubblicano radicale, a tratti vicina a quella anarco-libertaria, che del comunitarismo solidarista dei primi, alla storicità dell’antagonismo di classe dei secondi) – che finiranno per ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] per dar luogo a veri e propri sottosistemi di antagonismo simbolico, 'forme simboliche di resistenza'.
In una società e anzi le danno una nuova esistenza sostitutiva. Qualcosa di più radicale, in verità, ha creato le premesse dei cambiamenti; il 'modo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] che la struttura dicotomica della società, come pure l’antagonismo tra oligarchia e democrazia, sono destinati a permanere. Ad aveva esordito nella sua carriera scientifica con una critica radicale non solo dell’ideologia democratica ma anche delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] compensare, sul terreno del consumo, una situazione di alienazione radicale non può che rivelarsi illusoria.
L’espressione più compiuta , incapace di un superamento dall’interno, di un antagonismo portatore di un altro modello e di altri valori, ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] della contea e come funzionario regio, sufficiente a smentire l’antagonismo (talvolta riproposto dalla storiografia) tra lui e il cugino Gravina (estate 1192), che di fatto ridimensionava radicalmente il precedente concordato di Benevento del 1156 ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] più fluido ed unitario rapporto coi socialisti all'antagonismo delineatosi in seguito alle polemiche sulla Comune di , pp. 192, 228, 282, 392, 665, 879, 928; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare-S ...
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Progettare oggi
Kengo Kuma
Architettura industriale e architettura agricola
Sono sempre stato molto interessato al rapporto tra architettura e società; più che rapporto si potrebbe definire sguardo, [...] posizione di massima distanza dalla natura e di forte antagonismo nei suoi confronti. Dal Novecento in poi, essa un’attività industriale avanzata. Si trattava di rendere ancora più radicale l’idea dei pilotis-daikon; i pilotis non erano realmente ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] una sua originalità innanzi tutto nell’avversione, più o meno radicale, per l’Occidente e la civiltà occidentale e, quindi, senso, il prevalere del tradizionalismo etnico e dei violenti antagonismi tribali, la scarsità o lo sperpero delle risorse, il ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] e carnazziani posero fine sorprendentemente al loro tradizionale antagonismo, allo scopo di unire le forze contro il tornare alla Camera, dove prese posto ancora tra i radicali. Il riconoscimento della sua competenza economico-giuridica indusse la ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] - dopo il tramonto del riformismo borbonico - in antagonismo con essa. La volgarizzazione del sapere, tramite compendi tale episodio le sue idee assunsero un carattere sempre più radicale, fino a che, durante il periodo della Repubblica giacobina, ...
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leftismo
s. m. Atteggiamento politico di sinistra radicale. ♦ Ci siamo scampati i Gini Strada e i Baricchi, i Moretti e i Farinetti, gli elefanti del leftismo post-piciista e dell'antagonismo politicamente corretto. Abbiamo invece un governo...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...