BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] per giustificare interessi e modi d'agire reazionari", un'incomprensione radicale del "senso tutto moderno dei partiti" e l'incapacità tramite quella lotta regolata, quella concorrenza e quell'antagonismo che sono condizione di ogni progresso civile, ...
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VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] unico processo nazionale, e su quelle forme di antagonismo liberale – irredentisti compresi – che il primo giugno 1886 tornò, con il sostegno anche della Sinistra radicale, alla vicepresidenza dell’Assemblea di Montecitorio, carica che conservò ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] del riformismo fino a caratterizzare in senso più radicale i contenuti dell'iniziativa auspicando la messa in , poi respinte dalla commissione, ci fossero una sorta di antagonismo verso i grandi proprietari e la insofferenza per chi si preoccupava ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] regolari.
I. II perseguiva un proposito ancora più radicale, che però non riuscì a realizzare. La sua austera rappresentò un'autentica vittoria di I. II, poiché numerosi cardinali antagonisti, tra i quali il celebre canonista Pietro da Pisa, mutarono ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] ascesa d’un M. sempre piú influente e in dichiarato antagonismo con il presidente del Sacro Consiglio Felice Lanzina y Ulloa. [Stella] spinse il riputato saggio». Il contrasto era ormai radicale. Mentre il M. avallava la massima «che in Napoli non ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] del pensiero di Marx. Ciò che impone una revisione radicale delle teorie economiche di Marx è la necessità di dunque di spiegare l'aumento dei salari mantenendo contemporaneamente l'antagonismo fra le classi: la chiave della soluzione del problema ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] della contea e come funzionario regio, sufficiente a smentire l’antagonismo (talvolta riproposto dalla storiografia) tra lui e il cugino Gravina (estate 1192), che di fatto ridimensionava radicalmente il precedente concordato di Benevento del 1156 ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] più fluido ed unitario rapporto coi socialisti all'antagonismo delineatosi in seguito alle polemiche sulla Comune di , pp. 192, 228, 282, 392, 665, 879, 928; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare-S ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] e carnazziani posero fine sorprendentemente al loro tradizionale antagonismo, allo scopo di unire le forze contro il tornare alla Camera, dove prese posto ancora tra i radicali. Il riconoscimento della sua competenza economico-giuridica indusse la ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] - dopo il tramonto del riformismo borbonico - in antagonismo con essa. La volgarizzazione del sapere, tramite compendi tale episodio le sue idee assunsero un carattere sempre più radicale, fino a che, durante il periodo della Repubblica giacobina, ...
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leftismo
s. m. Atteggiamento politico di sinistra radicale. ♦ Ci siamo scampati i Gini Strada e i Baricchi, i Moretti e i Farinetti, gli elefanti del leftismo post-piciista e dell'antagonismo politicamente corretto. Abbiamo invece un governo...
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...