SARTI, Lorenzo
Silvia Massari
SARTI, Lorenzo. ‒ Non sono noti gli estremi anagrafici di questo plasticatore bolognese, attivo in Emilia e in Veneto tra il secondo e il sesto decennio del Settecento.
Allievo [...] S. Giorgio nel duomo cittadino (Caputo, 1952-1953, p. 78): la critica, sulla base di una notizia tramandata da Giuseppe Antenore Scalabrini che tuttavia non trova conferma nelle altre fonti (M. Oretti, Le pitture nelle chiese di Bologna, cit., c. 31 ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] pp. 819-820, 1499, 1500, 1508.
Machiavelli, Niccolò (1982), Discorso intorno alla nostra lingua, a cura di P. Trovato, Padova, Antenore.
Marino, Giambattista (1911), Epistolario, a cura di A. Borzelli & F. Niccolini, Bari, Laterza, p. 253.
Parini ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] literarischen Rhetorik, München, Max Hueber Verlag, 1949).
Mortara Garavelli, Bice (1988), Manuale di retorica, Milano, Bompiani.
Vitale, Maurizio (1996), La lingua del Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta) di Francesco Petrarca, Padova, Antenore. ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] (1997), Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con la collaborazione di A. Castelvecchi; glossario di G. Patota, Milano, Garzanti.
Vitale, Maurizio (1996), La lingua del Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta) di Francesco Petrarca, Padova, Antenore. ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] Morfologia del sonetto nei secoli XIII-XIV, «Studj di filologia romanza» 4, 1 (rist. anast. a cura di R. Fedi, Firenze, Le Lettere, 1977).
Duso, Elena Maria (2004), Il sonetto latino e semilatino tra Medioevo e Rinascimento, Roma - Padova, Antenore. ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] a lungo d'attualità.
Tema centrale, quello della fondazione di Olivolo precedente alla fondazione di Padova da parte di Antenore, che fu ripreso da Andrea Dandolo (288) e passò per suo tramite negli scritti successivi di Lorenzo de Monacis ...
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HALA SULTAN TEKKE
P. Åström
Città cipriota della tarda Età del Bronzo, scavata sistematicamente a partire dal 1971 da una spedizione svedese diretta da P. Åström dell'Università dl Göteborg.
Nel corso [...] di faïence. Sicuramente di produzione locale è anche un rhytòn conico. Gli oggetti in faïence d'importazione provenivano dall'Asia Antenore e dall'Egitto. Il repertorio delle forme annovera olle a staffa, un calice, una brocchetta e delle ciotole ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] . Atti del Convegno di studi (Venezia, 9-11 dicembre 2004), a cura di F. Bruni & C. Marcato, Roma - Padova, Antenore, 2 voll., vol. 2°, pp. 491-506.
Bedarida, Guido (1956), Ebrei di Livorno. Tradizioni e gergo in 180 sonetti giudaico-livornesi ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] , Antonia, L’«Orfeo» del Poliziano con il testo critico dell’originale e delle successive forme teatrali, Padova, Antenore.
Poliziano (1986b), Rime, edizione critica a cura di D. Delcorno Branca, Firenze, Accademia della Crusca.
Poliziano (2006 ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] origini al Cinquecento (REMCI), Firenze, Cesati.
Pelosi, Andrea (1990), La canzone italiana del Trecento, «Metrica» 5, pp. 3-162.
Zenari, Massimo (1999), Repertorio metrico dei “Rerum vulgarium fragmenta” di Francesco Petrarca, Padova, Antenore. ...
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grembo
grèmbo s. m. [lat. grĕmium, con influenza di lémbo]. – 1. La concavità che, in una persona seduta, si forma tra le ginocchia e il seno (con partic. riferimento a donne): Da’ be’ rami scendea ... Una pioggia di fior’ sovra ’l suo g....
giudecca
giudècca s. f. [dal lat. Iudaica, propr. femm. di Iudaicus «giudaico», nel lat. mediev. anche Iudeca]. – Nome dato anticamente in varie città d’Italia al quartiere abitato dagli Ebrei o prevalentemente da Ebrei (si scrive di solito...