Signore di Monaco (m. 1457), figlio di Giovanni I, alla cui morte (1454) recuperò la fortezza di Monaco, già venduta (1452) al delfino di Francia, che però non aveva pagato il prezzo convenuto. Lasciò [...] erede sua figlia Claudina, che nel 1465 sposò Lamberto G. signore di Antibes, assicurando in tal modo la regolarità della successione. ...
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Pittore italiano (Piacenza 1912 - Milano 1992). Membro dal 1940 del gruppo di Corrente, si orientò, nella ricerca del proprio linguaggio pittorico, verso una deformazione espressionistica e una essenziale [...] secessione artistica italiana" dalla quale, divenuta "Fronte nuovo delle arti", si ritirò nel 1947. Dopo un lungo soggiorno ad Antibes, durante il quale fu a contatto diretto con l'opera di Picasso ed ebbe modo di conoscere anche Chagall, Matisse e ...
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Uomo d'arme genovese (sec. 14º), figlio di Gaspare; combatté valorosamente in difesa di Genova respingendo i Catalani a Monaco e a Mentone; subì però in seguito una sconfitta per mare, per opera dei Veneto-Catalani, [...] nei pressi di Alghero (la Loiera, 1353). In seguito a questa sconfitta la Sardegna passò agli Aragonesi. Morì ucciso da Artale d'Aragona, ammiraglio di Sicilia. Fu il capostipite del ramo dei Grimaldi di Antibes. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] aveva evidentemente iniziato una seconda stesura.
Dal 1239 al 1242 E. venne coinvolto in una disputa con il vescovo di Antibes, Bertrando, sulla divisione delle proprietà diocesane tra il vescovo e i canonici. In un accordo raggiunto il 3 sett. 1242 ...
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Pittore (Lione 1815 - Parigi 1892). Si fece conoscere dapprima, a Parigi, per buone illustrazioni romantiche (Paul et Virginie, La chaumière indienne, 1838); si volse poi, ottenendo immediato successo, [...] napoleonica (1814, Parigi, Musée d'Orsay). In alcune opere si espresse con maggiore immediatezza e risultati di grande levatura (Antibes, passeggiata a cavallo dell'artista con il figlio, 1868, e Assedio di Parigi, 1870, Parigi, Musée d'Orsay). ...
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Pittore francese (Le Havre 1877 - Forcalquier, Basses-Alpes, 1953). Dopo un'infanzia difficile riuscì a studiare a l'École des beaux-arts di Le Havre, e poi a recarsi, con una modesta borsa di studio, [...] a incidere matrici per tessuti, il colore riprese gradatamente un ruolo dominante; alcuni viaggi (Italia 1922, Nizza e Antibes 1926, Marocco 1935), il ritiro a Perpignan (1940) furono tappe interessanti del percorso di un grande colorista, ma ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] : ciò fu riferito il 28 febbr. 1800 al Massena, che ordinò l'arresto immediato dell'A. e il trasferimento al forte di Antibes. Durante il viaggio, presso Alassio, riuscì a fuggire e a recarsi a Novi presso gli Austriaci, ai quali promise l'aiuto di ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] nel 1382, la parte ceduta a Del Carretto sarebbe ritornata in possesso dei Grimaldi, nelle persone dei già citati signori di Antibes, Luca e Marco, ponendo così le premesse per un governo comune tra i due rami della famiglia che sarebbe durato quasi ...
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Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] con Panaït Istrati) e di nuovo nel 1928-29. Periodi di febbrile attività letteraria, in Egina e più tardi (dal 1948) ad Antibes sulla Costa Azzurra, si alternano con lunghi viaggi: in Italia più volte, in Spagna (1922-23, poi di nuovo 1936, durante ...
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GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] vita animale.
Lasciata Londra, il G. si recò nuovamente a Parigi ove si trattenne un mese; quindi, imbarcatosi ad Antibes, compì un lungo viaggio toccando successivamente Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Parma: in ognuna di queste tappe non mancò di ...
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