Scrittore francese (Antibes 1899 - Parigi 1965). Nella sua produzione letteraria è reperibile, soprattutto in un primo tempo, il segno dell'educazione surrealista che ebbe inizio intorno al 1925, in seguito [...] al suo incontro, a Parigi, con B. Péret. Ma nelle metafore bizzarre, nell'irrazionalismo talvolta paradossale delle situazioni e dell'espressione, A. rivela la sua volontà di andar contro corrente, e il ...
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Musso, Guillaume. – Scrittore francese (n. Antibes 1974). Narratore emergente del panorama letterario franceses contemporaneo, dotato di una scrittura versatile e policentrica, ha esordito nella narrativa [...] con il thriller Skidamarink (2001), raggiungendo fama mondiale con Et après... (2004; trad. it. L'uomo che credeva di non avere più tempo, 2005), cui hanno fatto seguito tra i numerosi altri Sauve-moi ...
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Poeta e romanziere francese (Sisteron 1843 - Antibes 1896); scrisse versi in francese e provenzale partecipando al movimento del félibrige; e dai suoi maestri, Mistral e Aubanel, trasse quella vigorosa [...] snellezza che fa singolare contrasto con la poesia parnassiana del tempo. L'opera sua più importante è un volume di racconti d'ambiente provenzale: La gueuse parfumée (1876); in seguito pubblicò altri ...
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Pseudonimo dello scrittore Cleante Michailìdis (gr. Μιχαηλίδης; Lesbo 1848 - Antibes 1923), autore di versi, di novelle in lingua volgare (Νησιώτικες ῾Ιστορίες "Storie delle isole", 2a ed. 1912) e di una [...] ῾Ιστορία τῆς ῾Ρωμιοσύνης ("Storia dell'Ellenismo", 1901) ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] madre, francese d'Antibes, proveniva da una famiglia di tradizioni bonapartiste ed era molto religiosa.
Dopo un'infanzia difficile (per uno spavento restò per qualche tempo balbuziente), il C. si diede a letture accanite di storia e di geografia e fu ...
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Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] con Panaït Istrati) e di nuovo nel 1928-29. Periodi di febbrile attività letteraria, in Egina e più tardi (dal 1948) ad Antibes sulla Costa Azzurra, si alternano con lunghi viaggi: in Italia più volte, in Spagna (1922-23, poi di nuovo 1936, durante ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] la città di Genova si arrese e le truppe del presidio franco-cisalpino, imbarcate su navi inglesi, furono trasferite ad Antibes. Ma la vittoria napoleonica di Marengo (14 giugno) capovolse la situazione e il F. poté rientrare in Italia, ottenendo il ...
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