fuoco
Francesca Turco
Un fenomeno chimico familiare che ha cambiato le sorti dell'umanità
Il fuoco, pur così familiare, ci appare inafferrabile: questo perché esso non è costituito da altro che luce [...] .
Il fuoco nelle religioni
Un braciere sempre acceso si trovava anche nei templi dedicati ad alcune divinità. Nell'anticaRoma esistevano delle sacerdotesse chiamate vestali che avevano il compito di tenere sempre acceso il fuoco nel tempio di Vesta ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] Madama), da Giulio Romano (Mantova, Palazzo Te) a Vignola (Roma, Villa Giulia), ognuno ripropose caratteri e impianti dell’anticaRoma. Nel secondo Cinquecento fu Andrea Palladio, in Veneto, ad affrontare il tema della villa e del suo inserimento ...
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anfiteatri
Fabrizio Di Marco
Gli antichi edifici dove andava in scena la morte
Nell'anticaRoma l'anfiteatro era il luogo dove venivano allestiti combattimenti tra gladiatori o fra questi e animali [...] Pola (in Dalmazia), Arles e Nîmes (in Francia), el-Jam (in Tunisia).
La tipologia degli spettacoli
Nell'anticaRoma gli spettacoli che avevano luogo nell'anfiteatro duravano dall'alba al tramonto: gli spettatori, quindi, trascorrevano parecchie ore ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , nella cosiddetta ‘commedia elegiaca’. Lo sconsolato amore di Ildeberto per l’anticaRoma e la fedeltà ai modelli classici faranno attribuire la sua poesia ad autori antichi; Bernardo Silvestre e Alano di Lilla, riprendendo il genere letterario già ...
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anatomia Organo o porzione di organo a forma di becco (r. o becco del corpo calloso, r. o becco dello sfenoide ecc.). botanica Prolungamento di un organo in forma di becco o punta, per es., nel frutto [...] corona navale concessa a chi per primo era saltato su una nave nemica o si era segnalato in battaglia.
Nell’anticaRoma, era chiamata i rostri la tribuna oratoria ufficiale nel Foro, perché originariamente adorna dei r. tolti alle navi degli Anziati ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] dei vari tipi di città in aree ed epoche storiche diverse: M.A. Levi, La città antica. Morfologia e biografia della aggregazione urbana nell'antichità, Roma 1989. Sui Convegni di studi sulla Magna Grecia che si svolgono annualmente a Taranto, v. i ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] . Guaitoli, F. Piccarreta, P. Sommella, Contributi per una carta archeologica del territorio di Castel di Decima, in Quad. Ist. Topogr. AnticaRoma, VI (1974), p. 43 segg.; G. Bartoloni, Le tombe nn. 23 e 68 bis della necr. di Castel di Decima (Docum ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] in oro bianco o platino, con pietre disposte a formare motivi astratti.
Del valore simbolico dell’a. è esempio in Romaantica l’ a. senatorio, prima concesso a coloro che andavano in ambasceria, poi esteso ai senatori e ai cavalieri. Già in ...
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Archeologo (Napoli 1812 - Roma 1885), gesuita. Esperto negli studî di teologia, patristica e lingue classiche e orientali, investigò acutamente anche problemi di antichità classica, ebraica e cristiana. [...] dell'arte cristiana nei primi otto secoli (6 voll., 1873-1881), Sylloge Inscriptionum Latinarum (1877), Monete dell'Italia antica (1885); scrisse inoltre sui vetri ornati di figure in oro provenienti dai cimiteri cristiani; descrisse i monumenti del ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] 1997), pp. 9-90; N.F. Parise, Era Lacinia in Campania. I limiti della documentazione numismatica, in I culti della Campania antica, Roma 1998, pp. 89-96; P. Serafin, Sullo stato di conservazione delle monete, in G. Gorini (ed.), Forme di contatto tra ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...