Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] sperimentale. Se Spallanzani rievoca le «forze plastiche» degli antichi è per combattere la «forza vegetatrice» di Needham e : Observationes circa viventia quae in rebus non viventibus reperiuntur (Romae, Typis D. A. Herculis); il lettore di Redi ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] respiro (comincia dal Barbarossa) e fondato su fonti più antiche (una potrebbe anche essere Mainardino), gremito di fatti L.T. Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, I-V, Roma 1890-1929.
Giraldo di Cambria, De principis instructione liber, a cura ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] avvenuto al tempo del suo primo soggiorno a Roma per quelli romani, esclusivamente dediti a una di aver composto, dopo due anni di silenzio, dei versi «veramente all’antica, e con quel suo cuore d’una volta», con evidente allusione al Risorgimento ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Figueira, pp. 8-9). Il componimento è una lunga invettiva contro Roma e le sue colpe morali e politiche; essa però giungerà a mal all'inizio dell'Ottocento: cf. E. Vincenti, Bibliografia antica dei trovatori, Milano-Napoli 1963, p. 52) potrebbero ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] per Clorinda, eroina pagana, poiché un destino più grave dell'antico fato vuol che involontario egli uccida la donna amata. E se è a Napoli alle scuole dei gesuiti. 1554: raggiunge il padre a Roma. 1556: muore la madre, senza che il figlio la riveda. ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] ; che d'altronde neppure a poeti di più antica formazione, quali Giuseppe Revere, era restata ignota, se e Zipoli, 1923, p. 69.
20 A. Momigliano, Introduzione ai poeti, Roma, Tumminelli, 1946, p. 227.
21 Per i giudizi del Betteloni su Prati, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] nel suo Adesso viene la notte (2008), ri-centrando l’antica scommessa tra Dio e Satana sul Paolo VI al tempo del Ibidem, p. VIII.
5 E. Doni, “C’è un bimbo”, in Il fiore della gaggia, Roma 1973, pp. 37-38.
6 M. Luzi, Via Crucis, Milano 1999, p. 35.
7 ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , di consapevole distruzione del mito: la condanna dei lauri e delle conquiste di Roma per la rivendicazione civile delle minuscole comunità italiche, matrici dell'antica libertà repubblicana e della nuova patria non libera.
Non par si convertisse il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] De revolutionibus orbium coelestium (1543) esordisce citando gli antichi che avevano creduto al moto della Terra. L . Fedi, Padova 2009.
L’Ottocento:
P. Rossi, Immagini della scienza, Roma 1977, in partic. pp. 65-112.
N. Valerio, Letteratura e scienza ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] corrotto riuscì pure a migliorarlo con l'aiuto di stampe antiche e tutto commentò con sterminata anche se non sempre misurata uno vivere santo, come già fu per il passato, io sarei ito a Roma e messomi a' piè di nostro Signore ... E però che non è più ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...