Divinazione (gr. μαντεία) fondata sull’osservazione del volo e del canto degli uccelli.
Gli uccelli, probabilmente perché appartenenti al ‘cielo’, occupano un posto particolare tra gli animali che possono [...] particolari. In questo senso più stretto, l’o. ebbe grande importanza nella Grecia omerica per passare poi in secondo piano di fronte alla mantica ispirata. Nell’antica Roma, invece, essa non soltanto raggiunse lo sviluppo massimo, ma conservò anche ...
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Numismatica
Nella Greciaantica, unità ponderale e monetale corrispondente a 1/6 di dracma e 1/12 di statere; per lo più d’argento, ma anche d’oro e, in età postalessandrina, di bronzo. In età romana o. [...] . L’o. di piccole dimensioni fu detto obolino.
religione O. di Caronte Moneta che, secondo la credenza popolare degli antichiGreci, ogni morto doveva pagare a Caronte perché gli facesse passare l’Acheronte; si metteva, pertanto, in bocca al morto ...
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sophìa Nella Greciaantica, la personificazione della sapienza; acquistò particolare significato teologico-mistico nel giudaismo ellenizzante.
Nei libri sapienziali del tardo ebraismo si configura, a volte [...] con caratteri personali, il concetto di s. come un essere generato da Dio e insieme come principio informante la sua attività (cfr. Siracide 24; Sapienza 7, 22-8,1; Prov. 8, 22-36). Nel giudaismo alessandrino, ...
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Filologo classico e storico delle religioni (n. nel governatorato di Kiev 1859 - m. Oberschöndorf, od. Schöndorf am Ammersee, Baviera, 1944); prof. all'univ. di Pietroburgo (1887-1922), poi a Varsavia. [...] 1897); Drevnij mir i my (1901; trad. it. L'antico e noi, 1910); Die Behandlung gleichzeitiger Ereignisse im antiken Epos ( del mondo antico", 4 voll. in russo e polacco, 1921-33); Literatura starożytnej Grecji ("La letteratura della Greciaantica", 2 ...
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Agostiniano dell'Assunzione (Viuz-la-Chiésaz, Alta Savoia, 1868 - Mentone 1927). Fu superiore della Casa di studî orientali di Kadi-Keui (antica Calcedonia) e si dedicò in particolare agli studî di questioni [...] bizantina. Fondò (1897) la rivista Échos d'Orient; fu membro dell'Istituto archeologico russo. Legato apostolico per la Grecia nel 1912, promosse la fondazione della congregazione Pro Ecclesia Orientali. Già arcivescovo di Atene (1912), nel 1926 fu ...
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In Greciaantica, ogni bevanda composita, ma particolarmente, la mistura di acqua, farina d’orzo e menta usata nei riti misterici di Eleusi; più tardi pare vi si aggiungesse del vino. Bevevano il c. gli [...] iniziati, rompendo il digiuno rituale, in ricordo del digiuno di Demetra dopo la scomparsa della figlia Persefone, che la dea aveva interrotto bevendo il c. offertole da Iambe ...
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silèno Essere mitologico della Greciaantica rappresentato in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta zoccoli di cavallo; gli antichi stessi avevano difficoltà a differenziare i s. dai satiri. Nell'iconografia [...] d'età ellenistica si forma il tipo del vecchio s. grasso e ubriaco (papposileno) sostenuto da altri s. o satiri più giovani ...
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Scrittore ebreo spagnolo (n. Saragozza 1240 - m. 1291 circa); figura singolare di mistico e di "profeta", nelle varie peregrinazioni per la Spagna, l'Italia, la Sicilia e la Grecia venne elaborando negli [...] scritti e nel proselitismo un'astrusa Qabbālāh "profetica", diversa essenzialmente dall'antica Cabbala. ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] alto di quanti dominavano le regioni che furono le prime sedi del popolo greco (cioè la Macedonia e la Tessaglia) era l'Olimpo, il quale degli uomini. Tuttavia in una delle più antiche rappresentazioni che rientrano in questo schema troviamo ancora ...
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ZACORI (Ζάκοροι)
Giulio Giannelli
Nome dato, nella Greciaantica, a certi funzionarî di ordine sacerdotale addetti ai templi, e più frequentemente chiamati neocori (v. neocoria). Di solito, in certi [...] templi e in certe città, funzionavano indifferentemente neocori o zacori.
La funzione degli zacori sembra però che fosse specificamente richiesta per certe divinità determinate; cioè per Rea, per Asclepio ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...