RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] osservazione della natura più che dallo studio dei modelli antichi.L'arte antica venne utilizzata nel corso delle r. medievali in tre 48, 1994, pp. 105-115; J. Meredith, The Arch at Capua. The Strategic Use of Spolia and References to the Antique, in ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] si può considerare antefatto della s. romano-italica, la quale ha le sue più antiche manifestazioni in Campania nelle s. fittili di Cales e soprattutto in quelle a rilievo di Capua, la cui tipologia è poi praticamente trasposta nelle s. romane di età ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] d'arrivo l'anfiteatro (rilievo della balaustra dell'anfiteatro di Capua: la p. entra nell'anfiteatro, Scott Ryberg, 150, tav la preponderanza degli elementi etruschi è notevole ed era dichiarata dagli antichi stessi (Liv., xxxv, 9; Tac., Ann., xiv, ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] a Ostia, e forse riflesso di quello da lui creato per Megara.
L'antico aspetto della dea Areia, compagna di Ares, rivive agli inizi del IV panneggio e del torso nudo, è il tipo detto di Capua, con una torsione naturale per l'atto di mirarsi nello ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] il Benedizionale di Landolfo I, ma anche alcuni tra i più antichi E. mostrano, infatti, una stessa disposizione di scrittura e del sec. 11° e prodotto nella città dauna. Nell'E. di Capua, che si può assegnare al secondo quarto sempre del sec. 11°, le ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] palazzo non fortificato fu invece ripresa dai sovrani normanni a Capua e a Salerno. Quanto al conte di Sicilia, si sa questo progetto fondò il casale di Ordona, vicino all'omonima città antica scomparsa nei secc. VI-VII e a un castello normanno dell ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] la Venere di Sinuessa, l'Eros Farnese, la cosiddetta Psiche di Capua, i gruppi di Sileni e Satiri, le sculture pergamene e la del più antico materiale ceramico in Campania, e con i corredi successivi del periodo greco-italico di Cuma, Capua, Nola ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] a Roma (Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano). Scene dell'Antico e del Nuovo Testamento erano associate frequentemente nel sec. 4°, esempi, compreso il perduto mosaico absidale della cattedrale di Capua, è Geremia a essere contrapposto a Isaia. In ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] metà sec. 3°), tradotta in latino da Vittore di Capua (PL, LXVIII, coll. 255-358), aveva trascritto integralmente medaglioni con busti di personaggi sono rappresentati in opere della Tarda Antichità, come il dittico di avorio con le Pie donne al ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] dea Roma che sta in piedi. Questa più antica forma di rappresentazione non rinnega la sua origine dall E. Rink, op. cit., p. 26, n. 4; il G. theatri del rilievo di Capua (v. sopra); G. Domus su un altare di Thibilis: R. Cagnat, in Mélanges Nicole, ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...