INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] e furono soffocate nel sangue.
Tra gli antichi che non ebbero macchine né così potenti né pregreco il principal fattore economico dell'industria egiziana è il tempio; il quale, con indizî d'una fine della civiltà europea. La ricchezza accumulata fino ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] arte italiani per spingere i suoi sudditi verso una più progredita civiltà.
Questa ambasciata etiopica a Venezia nel 1402 fu oggetto della atti di taluni martiri della chiesa egiziana. Pure nell'antico periodo venne composta una grossa raccolta ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] mediterranei essi hanno superato il dissolvimento della civiltàantica conservando, benché dispersi e privi di unità dei confini). La Palestina era in quel tempo sottratta all'egemonia egiziana che vi si era esercitata fino allora; l'Egitto stesso, ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] .
Il mondo orientale. - Nelle anticheciviltà orientali l'abitazione comune ha secondaria importanza rispetto alle grandi costruzioni monumentali e a quelle adibite a dimora reale. Fatta eccezione per alcune costruzioni egiziane che sembra accertato ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] colonizzazione in Grecia, checché ne abbiano favoleggiato gli antichi e, fino a tempi recenti, abbiano congetturato e per il più alto grado di civiltà dei paesi arabi e bizantini, un italiane a Massaua, allora egiziana, avvenuto il 5 febbraio 1885 ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] regione fra il Golfo Persico e Medina.
Le campagne egiziane contribuirono anche a far conoscere la zona compresa fra antiche, passando anche fuggevolmente per i resti di Mārib, primo studioso che investigasse con competenza i resti della civiltà ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] viene ancora oggi impiegata in molte civiltà orientali a fini didattici e mnemonici. carattere alla m. e alla canzone egiziana, rinnovandone il linguaggio e le m. ha un ruolo fondamentale. Nella forma più antica, il teatro Nō, la m. è eseguita ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] di Roma: forse dai primordî della civiltà etrusca. I segni I, II, III lo scarabeo e avente - nella lingua egiziana - un significato corrispondente a quello della nostra crivello di Eratostene, che è l'antico procedimento per ottenere, noti i numeri ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] cristianesimo, all'islamismo e alla civiltà europea, è divenuta d'uso come era il caso presso gli Egiziani prima della riforma giuliana e presso i greco.
L'anno greco constava, fin dai tempi più antichi, di 12 mesi lunari, distinti in mesi "cavi" ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] cosicché si trova a N. della città antica, nel distretto di Islington.
Thorney era l' distinte dal punto di vista della geografia e della civiltà; l'una è l'Inghilterra del nord, dell' provocata dalla crisi finanziaria egiziana. Si concluse nel ...
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archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...
sfinge
s. f. [dal lat. Sphinx Sphingis, gr. Σϕίγξ Σϕιγγός, nome di un mostro favoloso]. – 1. a. Come nome proprio, nella mitologia delle antiche civiltà del Mediterraneo centro-orientale, mostro con corpo leonino e testa umana; in partic.,...