È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] a tutela del contraente debole.
Storia dei monopoli
Età antica. - Rari e poco durevoli prima dell’età ellenistica, i Medici (15° sec.); il m. della produzione di rame dell’Europa centrale assicuratosi, alla fine del 15° sec., dalla casa Fugger ecc ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] rerum libri XXIV s'intitola una scelta di 350 lettere, la più antica delle quali, tra le databili, risale al 1325; il lavoro di di questa consapevolezza, che ne fece il vero dominatore dell'Europa colta del sec. 14°, P. difese le ragioni della ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] Con la scoperta di Marsupiali fossili nel Terziario antico della Patagonia, benché persistano dubbi, si tende ad i continenti permisero vaste migrazioni di forme africane e asiatiche in Europa e, attraverso l’Asia, in America Settentrionale, luogo da ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] G. meridionale, con la piena età augustea, cominciò ad affermarsi il tipo di insediamento rurale della villa. Tra gli esempi più antichi (1° sec.): Saint-Julien a Martigues e Près-Bas a Loupian. Una regione ben studiata è quella del Var, dove sono ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] figlio di ‛Othman, si affacciò al Mar di Marmara e passò in Europa nella penisola di Gallipoli (1354). La prima fase di vera espansione ( cupola, definisce quattro ambienti angolari. È un’antica tipologia centro asiatica-iranica adottata anche dalla ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] costruzione dell’interporto di primo livello Quadrante Europa e il potenziamento del vicino aeroporto di Villafranca Gallieno, e di là dal fiume il colle di S. Pietro, antica acropoli, ebbe un semicerchio di mura; in corrispondenza, due ponti, il ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] nell’epoca greco-romana, ma non coltivato; la sua coltivazione in Europa fu introdotta dagli Arabi nell’8° sec. e precisamente in Spagna. dopo il trattamento. Il parboiling è una pratica assai antica, di origine indiana, che ha lo scopo di ridurre ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] , trapani ecc., smerigliata e lucidata. È da ricordare, nella s. antica e di varie epoche, la finitura delle s. sia attraverso una patinatura ), con diverse tendenze nelle varie regioni d’Europa; correnti diverse caratterizzano anche il rapporto fra s ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] , con il quale S. rinsaldava i vincoli dell'antica amicizia e dava inizio alla pubblicazione del Kritisches Journal ; nel mondo anglosassone soprattutto attraverso Coleridge e nell'Europa orientale soprattutto attraverso le correnti "slavofile". ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] Il g. alla francese ebbe diffusione nel 18° sec. in tutta l’Europa, sull’esempio dei g. di Versailles, di Vaux, delle Tuileries, del Potsdam un g. zoologico con indirizzo scientifico. Molto antico è anche il g. zoologico del Jardin des plantes ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...