CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] non vengono qui registrati in quanto operosi esclusivamente nell'Europa centrale e in quanto non è sinora documentabile una loro 1847, p. 8; S. Monti, Storia ed arte nella prov. ed antica diocesi di Como, Como 1902, p. 230; A. Hajdecki, Die Dynasten ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] : 40.000 circa ed è, perciò, una delle più antiche carte topografiche stampate che ancora si conservano. In un cartiglio, 1976, pp. 14, 174; Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento. La corte, il mare, i mercanti. La rinascita della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] alle normative cristiane, come accadde in tutta l’Europa. Un esempio significativo di una città bulgara di poste su elevati altopiani e su penisole, hanno spesso un’origine antica, ma cessarono di funzionare nel periodo medievale. Quelle di Varna ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] in una tabula chiaramente ispirata ai modelli dell'antichità classica e, in altri casi, scolpita direttamente . 4, 6-9, 16; J. Białostocki, The art of the Renaissance in Eastern Europe: Hungary, Bohemia, Poland, Ithaca-New York 1976, pp. 2, 18, 33 s ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] . 204) e dove «vidde, notò e dissegnò, quanto evvi di antico, e di moderno in quegli almi contorni; che però si fece una Id., Due tempere del Mirandolese, in Per l’arte: da Venezia all’Europa, a cura di M. Piantoni - L. De Rossi, Monfalcone-Gorizia ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] ", incarico che manterrà fino al 1711, quando risulta malato.
La più antica opera nota del G., databile tra il 1679 e il 1682, è , Cupido e Mercurio che osservano un quadro con il Ratto di Europa (Christie's, 26 nov. 1976) dove il tema mitologico è ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] Minerva, dell'Amore, della Vittoria della Virtù, all'Antica, dell'Allegoria di Flora, dell'Apoteosi di Francesco Stato di Modena: una capitale, una dinastia, una civiltà nella storia d'Europa. Atti del Convegno, Modena… 1998, a cura di A. Spaggiari - ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] strutture di difesa di P. - le più importanti dell'Europa meridionale in epoca postromana - sono ubicate in una pianura collinosa , ascrivibili complessivamente a tre fasi costruttive. Alla più antica di queste (sec. 8°-inizi 9°) appartiene una ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] , cat., Torino 1977, pp. 83-84, 142-144; C. Segre Montel, Antiche biblioteche e codici miniati in Valle di Susa, ivi, pp. 216-238; M. : verifiche e problemi, in Dal Piemonte all'Europa: esperienze monastiche nella società medievale, "XXXIV Congresso ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] di Lerna, scelta interpretata come un omaggio all’antico mecenate, Sigismondo d’Attems, che aveva adottato l’arte a Gorizia, in Venezia-Vienna. Il mito della cultura veneziana nell’Europa asburgica, a cura di G. Romanelli, Milano 1983, pp. 261-265; ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...