BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] e raccolte specialmente di Toscana e in collezioni varie d'Europa e d'America. E mette anche conto ricordare qualcuna (1937), pp. 460-466; C. L. Ragghianti, La mostra di scultura italiana antica a Detroit, in La critica d'arte, III (1938), p. 180; W. ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] da Paolo Veronese (la riproduzione di un Ratto d'Europa, inviata al cardinal Leopoldo, che era in trattative , Firenze 1965, pp. 1-8; Id., Roger de Piles e M. B., in Arte antica e moderna, 1966, 33, pp. 101-106; A. Pallucchini, in M. B., La ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] figg. 32 s.; O. Panichi, Due stanze della villa del Poggio Imperiale, in Antichità viva, XII (1973), 5, p. 35, ill. 9 a p. 36; a Praga... (interv. al convegno Roma, l'Italia e l'Europa: il barocco delle capitali, Roma 1987); Kunstschätze der Medici ( ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] a ricordare i principali: Studi riassuntivi di agricoltura antica, Roma 1927; Studi corporativi con saggio bibliografico generale Piacenza 1929; Le riforme agrarie nel dopoguerra in Europa, Firenze 1931; La cooperazione agricola internazionale in ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] e non sempre con chiarezza, i problemi di una nuova idealità di fronte all'antica.
Il poema di A. ha avuto una grande fortuna durante il Medioevo, in tutta Europa. Ma non è possibile rendersi conto se non genericamente, così come sono i nostri ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] suoi contributi originali.
L'edizione di Euclide è la più antica delle opere databili di C., e l'unica di pura dottrine aristoteliche e tolemaiche, che avevano raggiunto l'Europa occidentale attraverso le traduzioni compiute negli ultimi 150 anni ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] lo stesso tramite, egli provvide agli acquisti da riportare in Europa: telerie di bambagia, lavori in cristallo di montagna, varie le popolazioni indigene, le ultime sopravvivenze delle antiche civiltà precolombiane, la resistenza dei Giapponesi e ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] le origini autentiche dell’Umanesimo e dell’Europa moderna andavano ricercate, con pazienza e umiltà ibid., pp. 15-23; Per G. B., a cura di M. Cortesi, Firenze 2007; L’antiche e le moderne carte. Studi in memoria di G. B., a cura di A. Manfredi - C.M ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] la sua fama come professore e diventando noto in tutta Europa. Tra i suoi allievi vi erano figli di patrizi di della "politica" sulla "iurisprudentia", bisognava recuperare l'antica definizione aristotelica del magistrato, e vedere come sua propria ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] olio della Cascata grande (Roma, Galleria nazionale d'arte antica a Palazzo Barberini). Trascorse dunque la maggior parte dell' e rese immediatamente noto il nome dell'H. in tutta l'Europa.
A Reiffenstein fu dovuto anche il contatto con l'erede al ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...