BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] la pietà si fondeva con il paternalismo economico dell'antica Repubblica.
Il B. non mancò tuttavia di continuare a , avuta notizia dei primi casi di malattia in Oriente e in Europa, per migliorare le condizioni sanitarie della città, il B., insieme ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] Sénéchal, Cinisello Balsamo 2003, p. 177; F. Fabbri, Antico, barocco romano e modelli genovesi nell’opera scultorea di Honoré P genovese del Seicento e del Settecento in Corsica, in Genova e l’Europa mediterranea, a cura di P. Boccardo - C. Di Fabio, ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] egli andava raccogliendo nelle maggiori biblioteche di tutta Europa, e soprattutto nel British Museum.
Sono di raccolte di questo periodo si ricorderanno le Leggi dell'Asia anteriore antica (Roma 1929) e i Miti babilonesi e assiri (Firenze 1958 ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] 1686 e di conseguenza costituisce la più antica testimonianza dell'attività, in seguito invero 49; M. Bona Castellotti, La metropoli crocevia di illustri pittori, in L'Europa riconosciuta. Anche Milano accende i suoi lumi (1706-1796), Milano 1987, pp ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] della famiglia nei ranghi dell'aristocrazia romana di più antica tradizione, che i matrimoni dell'altro figlio Pierluigi con farnesiane nella Tuscia, in I Farnese dalla Tuscia romana alle corti d'Europa, Viterbo 1985, pp. 17 s.; B. Barbini, I Farnese ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] Cisterna, pittore e decoratore genzanese attivo in tutta Europa, del quale, nel 1907, sposò la figlia G., in Il Giornale d'Italia, 25 maggio 1955; G. Zander, Opere d'arte nelle antiche chiese d'Italia, in Fede e arte, 1957, n. 6, pp. 205, 211 s.; ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] la traduzione araba dei libri di Tito Livio perduti dall'antichità. Nel 1794 l'H., durante un viaggio in Sicilia, Lipsia, Amburgo e Berlino. Alla fine del XVIII secolo, in Europa, quella lingua era studiata da pochi, quasi eccentrici, studiosi e ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] B. non occupa un posto di prima grandezza nella storiografia antica e modema della scuola dei glossatori. E forse non merita avrebbe avuto una grandissima fortuna e molti imitatori in Europa, scritta com'era "... pauperibus idest minoribus compatiens ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] Lione. Ad Ancona, crocevia degli interessi che univano l'Europa all'Oriente e scalo privilegiato da e per la Repubblica il G. trascorse gli ultimi anni per lo più a Bonazza, l'antico possedimento della famiglia in Val di Pesa. Fu ancora a Roma nel ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] claustrale di S. Paolo, fondata nel 1549 (l'antica ipotesi che il C. avesse fornito il primo progetto dell s., 384 s., 40 s.; L. Grassi, Una proposta per A. C., in Arte in Europa: scritti in onore di E. Arslan, Milano 1966, I, pp. 629-631; II, tav. ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...