Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] fedele a formulazioni teoriche tutte proprie dell'età sua. Con gli antichi egli visse in una sorta di comunione fraterna: sia che dal ha perduto molto terreno in Africa e in Asia, perfino in Europa, in confronto all'espansione di cui si ha notizia da ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] prodotta dalla rivoluzione francese e allo sconvolgimento dell’Europa per tanti anni percorsa in lungo e in largo dello stesso Leopardi. E, appena questi prende a parlare, l’antico manoscritto da cui si suppone tratta la storia si rivela incompleto ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] , l'errore di restaurare il simulacro della vecchia Repubblica e l'antico grido di San Marco; più tardi le impiccagioni di Belfiore lo a quella giovine Italia che nei figli diventa giovine Europa, a quell'America selvaggia, in verità non tutta ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] scritta nel 1697 per il viaggio di Pietro il Grande in Europa e a lui dedicata, si articola in più parti: la prima . 23r-24v, Breve scritto a nome di sua santità circa l'antichità dell'instituto carmelitano, e le quistioni insorte per questo; cc. 25r ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] stessa che aveva decretato la sua precoce fortuna in Europa; chiusa in un canone a cui neppure l'erudizione Quattrocento. Oggi possiamo valerci, per altri periodi, solo di volumi di antica fattura. Come i Lirici del Settecento, a cura di Bruno Maier ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] de France, I, p. 480).
Caduto in disgrazia del suo antico protettore Paolo IV e allontanato dagli uffici, tornò agli studi per confronto religioso e per le sorti dell'equilibrio politico in Europa. Nel gennaio 1563 tentò ad Innsbruck di scongiurare la ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Boschian, Masuccio Salernitano e la sua interpretazione in Russia, in Europa orientale, XVI [1936], pp. 371-379); M. Fiore, meridionale, Salerno 1984; A. Tartaro, La prosa narrativa antica, in Letteratura italiana (Einaudi), III, Le forme del testo ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] al titolo dei suoi possessi (il primo volume delle Antichità estensi apparve nel 1717, ma già nei testi della così legata ad un momento della sua vita. Essa si diffuse in tutta Europa (Edward Gibbon fu un suo entusiasta lettore), ma lo rese anche un ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] verità i cannocchiali olandesi s'eran già sparsi per l'Europa e qualcuno n'era giunto anche in Italia; ma eran che concludeva : «se noi fussimo ora in quella Republica Romana antica, credo certo che gli sarebbe stata eretta una statua in Campidoglio ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] La letteratura a Bologna nell'età del Reni, in Guido Reni e l'Europa, (catal.), Frankfurt a.M.-Bologna 1988, pp. 71-86; J critica, XXIX (2004), pp. 201-243; A. Battistini, Vico tra antichi e moderni, Bologna 2004, pp. 101-131; M. Blanco, Quevedo ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...