GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] stolte e puerili speranze di restaurare la potenza di Roma antica.
Il mito di Roma operante ancora nei tempi moderni e Falco, Storia e storici di Roma medievale (1937), in Id., Albori d'Europa. Pagine di storia medievale, Roma 1947, pp. 357-364; R. ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] le principali casate d'Italia e d'Europa, facendoli discendere dalle case di Borgogna universitaria: Manoscritti Rari VII.70.A.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Antica finanza 237; Archivio segreto 860, p. 179; 876, c. 80v; 884, c. 99v ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] e produzioni del paese inservienti al commercio d'Europa.
La piatta andatura della compilazione era interrotta soltanto dalla sua origine fino al tempo presente, tratta da molti autori antichi e moderni e compilata per la prima volta secondo l'ordine ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] Berti, 1994, pp. 24-55). Quest'accusa circolò in Europa, tanto che ‒ come riferisce Francesco D'Andrea attingendo alle Agostino Lauro, che tuttavia del fenomeno "tralascia le radici antiche e meno antiche, innestate sul 'laicismo' di Federico II e nel ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] . Oltre alla riscoperta, alla rinascita e allo sviluppo di antiche idee, teorie e culture, la nuova classe di letterati, o di comunità scientifiche autonome, elementi più familiari all'Europa moderna; è però qualcosa di qualitativamente diverso dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] l’obbedienza di Venezia non al papato ma alla «Chiesa antica e santa». Il documento fondamentale con cui si aprì di C. Pin, Venezia 2006.
Paolo Sarpi. Politique et religion en Europe, Actes du Colloque international, Lyon (21-22 novembre 2008), éd. M ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] - aveva confidato al Pelli - avrà grandissimi vantaggi sopra gli antichi, nati più a caso che per disegno in tempi d'ignoranza fermento che serpeggiava da tempo in tutte le nazioni d'Europa doveva prima o poi mettere capo a un governo rappresentativo ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] tratta del resto di un processo comune in tutta Europa a partire dai primi anni del Cinquecento: il XVIII. Jahrhundert..., Berlin 1897, pp. 171 s.; L. Avogadro di Quaregna, Armeria antica e moderna di S.M. il Re d'Italia in Torino, Torino 1898, tav. ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] Const. 26, 74) suppose quei pezzi interpolati da qualche antico doctor, il che a-vrebbe dovuto a suo parere giustificarne trattato, perché la riteneva utile a una prassi diffusa in mezza Europa; un secolo più tardi il cardinale de Luca la chiamò in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] colleghi subalpini restarono delimitati da un piccolo mondo antico che costituiva nel contempo la loro fortuna personale Grossi, Milano 1993.
M. Caravale, Ordinamenti giuridici dell’Europa medievale, Bologna 1994.
P. Grossi, L’ordine giuridico ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...