L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] dell’archeologia.
La presenza dei Burgundi nell’area orientale dell’Europa centrale è testimoniata da Plinio il Vecchio (Nat. hist., di una Burgundia dalla nuova configurazione territoriale (l’antica Burgundia, gran parte della Provenza e il regno ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] le insegne del costume vescovile, conservando del ritratto più antico il volto sbarbato, il libro e la croce. In Church: some questions of transmission, in Le chiese nei regni dell'Europa occidentale e i loro rapporti con Roma sino all'800, "VII ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] italiani e nel 1794, a Firenze, come "viaggiatore di un'Europa in guerra" conseguì, in soli tre giorni, in una Nel 1847 le notizie degli avvenimenti italiani ridestarono in lui l'antica passione politica e, lasciati gli Stati Uniti, all'inizio del ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] e pubblicisti conservatori e reazionari di ogni parte d'Europa. Per un diffuso risveglio del fascismo sovranazionale il armi tedesche e per il nazismo prese il posto della sua antica diffidenza. Entrò a far parte della Waffen-Grenadier Division Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] dei ‘banchi’ toscani e genovesi. E la matematica degli italiani resta centrale in Europa almeno fino a gran parte del Cinquecento, per capacità di recupero della scienza antica e araba, e per capacità creativa.
Nel mondo delle curie, delle signorie e ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] a.C.-220 d.C.); l’avventura mongola, risentita persino in Europa; le diaspore cinesi in tutta l’area del Pacifico, ma anche . Alla fine del sec. 20° non è quindi raro trovare antiche regioni migratorie, come l’Italia o la Polonia, che sono al ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] caduta dell’impero romano apparve coincidere con la fine del mondo antico. Il fatto che in Oriente l’impero romano fosse sopravvissuto per recato apporti culturali nuovi e significativi all’Europa occidentale: convergendo nella cultura dei romani, ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] del tutto inadeguati il vecchio armamento e l'antica organizzazione: cominciava a sparire il gendarme, l'opera più importante del B.: essa rappresenta nell'intera Europa il primo regolamento organico della cavalleria leggera, la sanzione teorica ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] , trascorse lì quattro anni di prigionia, dedicandosi allo studio dell'arte militare e della storia politica e diplomatica dell'Europa. Frattanto, nel 1794, per meriti sul campo, aveva ricevuto dal re il brevetto di alfiere, primo grado di ufficiale ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] bulgaro, in manovra attraverso i possedimenti della Sublime Porta nell'Europa sudorientale, arrivò a minacciare la capitale turca.
Nel marzo Lucio Vero (161-169 d.C.), sita presso l'antica via Cassia in località Acquatraversa; l'altra concernente l' ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...