Cittadinanza
Pietro Costa
di Pietro Costa
Cittadinanza
sommario: 1. La nuova accezione del termine 'cittadinanza'. 2. Il concetto di cittadinanza e le sue articolazioni fondamentali: a) i diritti; b) [...] considerata (lo Stato-nazione, l'Unione Europea o un'antica organizzazione pre-statuale), alla domanda 'chi è il della cittadinanza in Europa, voll. I-IV, Roma-Bari: Laterza, 1999-2001.
Crifò, G., Civis. La cittadinanza fra antico e moderno, ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] del testo. In particolare, ha rintracciato in tutta Europa (dalla Sicilia alla Scozia, dalla Spagna alla Russia) presenti erano perlopiù brevissimi, e spesso sembrano risentire dell’antica impostazione a contrasti:
Chi mi nomina, mi viola
La ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] Il Vocabolario trasmette infatti in Italia e in Europa
la convinzione che la compilazione del dizionario fosse Il contributo italiano alla lessicografia europea, in Id., Saggi di lingua antica e moderna, Torino, Rosenberg & Sellier, pp. 437-456. ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] con questi limiti, da quel momento, i volgari d’Europa furono investiti di un compito pedagogico prima impensabile e a lungo 195.
Delcorno, Carlo (1975), Giordano da Pisa e l’antica predicazione volgare, Firenze, Olschki.
Delcorno, Carlo & Doglio ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] fu il periodo in cui quasi tutte le attuali c. del continente sorsero o risorsero, sviluppandosi da antichi e nuovi centri. In alcune regioni d’Europa, esse raggiunsero presto un grado di autonomia politica che, nel giro talvolta di pochi decenni, le ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] snaturalitè, è alla base della produzione di Ruzante, «il più antico dialettale raggiunto dal canone» (Contini 1970: 612), che fin da grammaticali sull’enunciazione mistilingue, München, Lincom Europa.
Schmid, Stephan (2005), Code-switching and ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] in cui il popolo che la parla ha perduto il vigore degli antichi romani: ma siccome era vicino alla fonte da cui è uscita, italiani una lingua ancora per molto tempo diffusa in tutta l’Europa e specie per la musica italiana amata da tutti». Se il ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] fitta rete di grandi arterie di collegamento tra l’Europa occidentale e centrale e il bacino del Mediterraneo, che 155).
In maniera apparentemente indipendente sono state rilevate, nella più antica poesia settentrionale, «omofonie ĭ ē : ī, e ŭ ō : ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] . lat. 1564 (Roma, BAV; 820-830).
Circa due secoli più antico dell'altro e quasi certamente di redazione italiana, l'Arceriano è in realtà dal 1527, tuttavia, se ne ritrovano tracce nel Nord Europa; qui, dopo ulteriori passaggi e un nuovo episodio di ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] parti più interne e segrete dell'edificio (il greco νάος). In molte civiltà del mondo antico, come nelle città medievali d'Europa, i principali centri erano dominati da giganteschi complessi religiosi, presso i quali si svolgevano cerimonie rivolte ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...