NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] le tappe del suo viaggio verso il Nord, in Campania e a Roma, opere antiche. In un sarcofago con Ercole del 230 ca. d.C. (Roma, Mus diffusione di manufatti in avorio provenienti dall'Europa settentrionale.La realizzazione tecnica dei dettagli, ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] di Saint-Martin di Tours, che Mâle individuò come la più antica e la più bella di tutte le chiese di p. di dépendu, Archéologia, 1992, 278, pp. 36-47; Santiago, Camino de Europa. Culto y cultura en la Peregrinación a Compostela, Santiago 1993.M. ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] R. Sassi, Arte e storta tra le rovine di un antico tempio francescano, estr. da Rassegna marchigiana, 1927-28), ma , Il caso C., in L'Europa letter., II (1961). 9-10, pp. 289-291; F. Zeri, Cinque schede su C. C., in Arte antica e moderna, 1961, 13-16, ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] alla scultura fiorentina dalla fine del Cinquecento al Settecento, in Antichità viva, 1992, 5-6, pp. 42-47; C F. e le Case Nuove sul Mercatale, in Il barocco romano e l'Europa. Centri e periferie del Barocco. Corso internaz. di alta cultura, a cura ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] il motivo del Buon Pastore, ereditato dall'Antichità e privilegiato dall'arte cristiana primitiva, durante , The evolution of agricoltural technique, in The Cambridge Economic History of Europe, I, The agrarian life of the Middle Ages, a cura di ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] del sec. 9°, ed è ricordato da numerose cronache e inventari di varie regioni d'Europa: tuttavia solo una piccola parte di questi doni è oggi conservata.Il più antico a. d'oro oggi sussistente che si conosce è quello fatto eseguire da Angilberto II ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] Suardi, Il palazzo della Ragione ed edifici ad esso adiacenti. L'antica demolita basilica di S. Alessandro in Bergamo, Bergamo 1901; A. , pp. 27-31; J. Gardelles, Les palais dans l'Europe occidentale chrétienne du Xe au XIIe siècle, CahCM 19, 1976, ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] inadatta, perché legata ai condizionamenti sociali di Roma antica, come la misurazione dei campi militari, la numero 717.Intorno alla seconda metà del sec. 10° si diffusero in Europa le prime nozioni della scienza araba: è noto il caso di Gerberto di ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] italiana, II, L'artista e il pubblico, Torino 1979, pp. 117-263; N. Dacos, Arte italiana e arte antica, ivi, III, L'esperienza dell'antico, dell'Europa, della religiosità, pp. 3-68; F. Sricchia Santoro, Arte italiana e arte straniera, ivi, pp. 69-171 ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] veneta, I (1947), p. 47(attribuisce al C. un Ratto di Europa e gli toglie un Ritorno di Ulisse);E. Arslan, Nota su Veronese G. Gamulin, Una sconosciuta Adorazione dei Magi di P. Veronese, in Arte antica e moderna, 1964, pp. 311-314; K. Just-H. Levey, ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...