GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] moderno, Bologna 1971, pp. 103-112; A. De Martino, Antico regime e rivoluzione nel Regno di Napoli…, Napoli 1972, pp. 51 e la storia, Napoli 1981, pp. 217-221; G. Galasso, L'altra Europa…, Milano 1982, pp. 162-172; F. Tessitore, Cuoco e G., in Arch ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] sarà egli per questo un grand'uomo da far trasecolare l'Europa e insuperbire l'Italia?" (I manifesti romantici del 1816 e , ibid. 1835; I pastori al presepio del Signore, e L'antica città di Roma nel Natale del Sommo Re Gesù Cristo (pubblicate per ...
Leggi Tutto
BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] , ma soltanto alcuni anni dopo pubblicò la sua più antica raccoltina, Versi (Livorno 1905). Tra l'estate e 10 dic. 1915; M. Bontempelli, Meditazioni intorno alla guerra d'Italia e d'Europa, Milano 1917, pp. 143-158; F. Paolieri, Liberi, Roma 1917, pp ...
Leggi Tutto
ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] notazioni sue e dell'Albergati sul carattere di talune commedie antiche e recenti; sui mezzi di restituire il gusto depravato, dissertazione Della influenza degli Arabi sulla poesia moderna in Europa (Roma 1791). Qui l'A. volle ribadire la ...
Leggi Tutto
BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] tutto, che le letterature moderne d'Europa abbiano una loro particolarissima autonomia, che a Lelio commediante, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. 8, VII (1955), pp. 240-44 (pubblica in appendice, ...
Leggi Tutto
BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] come narratore comprendono un ciclo di tre volumi di novelle, L'antica madre (Rocca San Casciano 1902), Anna Perenna (Milano 1904) contratto di nozze tra i due adolescenti, Manso ed Europa, contribuendo al felice trionfo de "La Ripoblica". Nel nuovo ...
Leggi Tutto
simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] simbolismo come movimento artistico e letterario sviluppatosi in Europa alla fine dell’Ottocento le cose sono più tutto affiancato o meno a simboli espliciti.
Il simbolo nell’arte antica
L’uso di simboli nell’arte non è proprio soltanto della ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] democratico-rappresentativo, nella tradizione culturale-scolastica dell'Europa essa permane come una positività imprescindibile e, e linguistico, con esclusione sistematica dell'intelligenza dell'antica poesia, cui si accompagnava (e la generava) ...
Leggi Tutto
FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] di Dio. La consolatio, genere molto diffuso nell'Europa occidentale, nella letteratura greca medioevale era pressoché sconosciuta studi, non risulta che il F. conoscesse il greco antico. Finora non è stata scoperta alcuna fonte diretta delle opere ...
Leggi Tutto
Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] giri di lingua», tratte dai più grandi autori della nostra letteratura antica, come il petrarchesco «farsi colonna al fianco d’un ramo». spirito borghese che la Francia andava diffondendo in Europa. Tali temi sono trattati nel Misogallo, scritto ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...