Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] 1992, p. 11). Dottrina trasmessa dall'esegesi antica mitologica, oracolistica e biblica soprattutto, e pertanto da rideau è un suo libro del 2004), lamenta il ritardo: "L'Europa non è riuscita a pensare la propria letteratura come un'unità storica e ...
Leggi Tutto
Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] da una figura che simbolicamente univa l'idea dell'antica divinità della vittoria con la prussiana Borussia, la colonna , con la sua piazza "che fu una delle più belle d'Europa", appare così "tre volte distrutta" (Czechowski), e la Prager Strasse ...
Leggi Tutto
Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] allude riguarda innanzi tutto la disponibilità dei testi, soprattutto antichi e medievali, in edizioni affidabili. È ben noto che ma ogni altra tradizione letteraria a partire, per es. in Europa, da quelle greca e romana. Fra i molti temi di ...
Leggi Tutto
WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] teatrale che egli avesse fino ad allora composto. Ma l'antica utopia massonica fece posto nella sua fantasia - sempre più decisamente
Intanto W., lasciata Berlino, era andato errando per l'Europa. Fu a Weimar presso Goethe che gli si mostrò benigno. ...
Leggi Tutto
ZENO, Apostolo
Mario Fubini
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo Z. attese fin da giovane alla letteratura [...] combattere il gusto secentistico. Partecipò alla polemica Bouhours-Orsi (v. antichi e moderni) con una lettera in difesa dell'Orsi (v. , Gl'inganni felici), drammi per musica a tutte le corti d'Europa. Ne compose, tra drammi e oratorî, 66, di cui 15 ...
Leggi Tutto
ZOTTOLI, Angelandrea
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Salerno il 5 settembre 1879. Funzionario, dal 1905, del Ministero della pubblica istruzione, ne uscì nel 1923 (col grado di ispettore [...] ", meglio che altrove risaltano quella sua arguta umanità all'antica e quell'inquieta curiosità di uomo d'oggi, che , in Il Messaggero, 9 maggio 1943; A. Piccone Stella, in La N. Europa, 28 ottobre 1945; A. Cajumi, in La N. Stampa, 19 dicembre 1945 ...
Leggi Tutto
JOVINE, Francesco
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Guardialfiera (Campobasso) il 9 ottobre 1902.
Esordì con un romanzo, Un uomo provvisorio (Modena 1934), cui seguirono i racconti di Ladro di galline [...] in J. (un Molise arcaico e patriarcale, insigne per antica civiltà ma oppresso da lungo abbandono) diventa metafora o mito ancor esso all'allusivo.
Bibl.: A. Bocelli, in La Nuova Europa, 21 ottobre 1945 e in L'Illustrazione italiana, 28 novembre 1948 ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] North Armorica (naturalmente frammisto con America) e di Europe Minor (su Britannia minor); il verbo peninsulate qualche ambiguità, subito li interpreta alla luce della normatività più antica. Le quarte si oppongono alle terze in una ipotetica ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] bel Sol piacesti, che se pur tace uno dei personaggi, l'antica rivale, si svolge come una scena di teatro, coi vari moti dell / possente arcan deh penetra furtivo! / Ben mi so ch'oggi Europa altro che canti / chiede agl'ingegni, e vuoti suoni ha a ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] vede tutti i giorni e dappertutto. Ma se questo è un precetto antico, circoscrive di troppo il cerchio dell'arte, di quell'arte che si non solo con quanto produce di più nuovo il romanzo in Europa, ma con le forme del pensiero e della scienza. Una ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...