COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] essi riguarda sovrani e personalità eminenti dell'Europa del tempo.
Nei consulti, sia pubblici ; tre sue lettere, a J. Panzanini, B. Panciatichi e ad un anonimo, Ibid., Lettere antiche, VII, 96; Nuovi acquisti, 872, I e 5. Una lettera a G. Gori dell'8 ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 10 apr. 1586 il B. si associava un conterraneo, Alessandro Antici di Recanati, dietro compenso di 370 scudi.
Poco si sa dell'immane opera politica del B. si diffusero per tutta l'Europa in centinaia di esemplari. Nel 1664 il tipografo Josse Pluymer di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] granduca un periodo di congedo per un lungo viaggio in Europa, terminato nel 1773.
In Francia conobbe d'Alembert, Condorcet della Francia sulla cultura e il costume italiano, già antica nel F., con una opposizione definitamente ideologica e politica, ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] sangue e d'altri affari delle corone e varii successi d'Europa, sidivide in due parti, la prima dedicata agli anni 1587- Torino 1884, p. 30; U. Gobbi, La concorrenza estera e gli antichi economisti italiani, Milano 1884, p. 80; Id., L'economia polit. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] . con G. Fiorelli e G. Del Re, del Dizionario di antichità greche e romana di Anthony Rich, Milano 1869.
Dopo la presa G. Candeloro, Firenze 1937; IX-XI, Nove anni di storia d'Europa nel commento di un italiano (1866-1874), a cura di M. Sandirocco ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] démocratisante du dix-neuvième siècle. A l'heure actuelle il y a en Europe deux tombeaux de la démocratie du dix-neuvième. L'un est à Rome, considerare effettivamente non spenta in lui l'antica educazione classicista, come rivela la sempre vigile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] Utopia di Thomas More è una lezione di analisi realistica dell’Europa e in specie dell’Inghilterra del suo tempo, così come amava meno la libertà e la patria che non nell’antichità, dipendeva da una concezione del cristianesimo dovuta alla
viltà degli ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] letteratura russa. Poiché vi era in Europa grande richiesta di simili opere di storia Torre, A. S. Mazzocchi quasi novantenne e il Carcani, tutti studiosi delle antichità di Ercolano. Il ritorno avvenne affrettatamente per la via di Loreto e Venezia ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] utilità delle voci (ibid., ms. 1232, 1).
È il più antico tra i saggi "scientifici" del B., composti tutti in giovane età di libertà e di progresso sociale che d'ogni parte d'Europa giungevano anche nella Roma papale. È significativo a tal riguardo il ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] stessa dei maggiori promotori delle ‘nuove’ letterature dell’Europa di sud-est: quella romena, con Gheorge Asachi e ’ degni seguaci», «Ma io ebbi la pelle convulsa», «la voglia è antica, ma la mano è nuova».
Ma è poi tutto il plurilinguismo e il ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...