BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] i creatori di Stati forti e perciò preferisce Filippo di Macedonia a Demostene. Dalla medesima ammirazione per lo Stato forte quegli uomini - farebbe bene a tenere le mani fuori della storia antica" (I, p. 33). A Pericle si nega un pensiero creativo ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] Durazzo, lungo la Via Egnazia che, attraverso la Macedonia e la Tracia, conduceva a Costantinopoli. Un'improvvisa , in ΑΠΑΡΧΑΙ. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di Paolo Enrico Arias, Pisa 1982, pp. 691-706. ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] vescovo di Roma niente di più dell'onore che meritava l'antica prestigiosa Sede apostolica, e niente di più la Sede romana C. a comunicare il suo giudizio anche ai vescovi della Macedonia e dell'Oriente, di modo che Nestorio sia completamente isolato. ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] dice essere affidata la sollecitudine "delle Chiese poste in Macedonia e in Acaia", cioè delle provincie di Rufo al vescovo della città di Costantinopoli "che gode del privilegio dell'antica Roma" (Codex Theodosianus XVI, 2, 45; cfr. ep. ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] G. Clemenceau, il vincitore, per parte francese, contro la Macedonia-Prussia del kaiser Guglielmo II. L’identificazione di Clemenceau col : in quel laboratorio della politica che fu la città antica, da un lato si svolgevano conflitti attuali e si ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...]
presa del potere e riforma delle leggi
Giustiniano nacque in Macedonia nel 482. Era nipote dell'imperatore d'Oriente Giustino I la confisca dei beni; se fossero tornati alla fede antica sarebbero stati giustiziati. Nel 529, nel quadro della campagna ...
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Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'antica Roma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] i famosi discorsi tenuti da Demostene in Atene contro Filippo di Macedonia. Antonio non tardò a vendicarsi: dopo la costituzione del . Lo stile di Cicerone, oggetto di ammirazione sin dall'antichità e durante l'Umanesimo, è stato per secoli assunto a ...
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Attalidi
Dinastia dei regnanti di Pergamo (3°-2° sec. a.C.) fondata da Filetero (282-262 a.C.), che pose le basi per la costruzione del principato. Alla sua morte il potere passò nelle mani di Eumene [...] sostegno dell’azione di Roma e al contrasto dell’avanzata del regno macedone. Fu un re dedito alle arti e alla sua corte ospitò filosofi di spicco dei regni ellenistici, emulando l’antica centralità politico-culturale di Atene. Manifestazioni della ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] l’estinto polabico; slavo meridionale, con il bulgaro, il macedone, il serbo, il croato e lo sloveno. Una netta interno delle lingue indoeuropee, da alcune isoglosse risalenti alla fase più antica.
Nella fonetica: gli ă e ŏ indoeuropei si fondono in o ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] senso tipicamente liturgico del canto gregoriano e delle antiche messe polifoniche, anche se oggi si possono ascoltare di quest’ultimo e l’imposizione su tutta la Grecia della supremazia macedone. Guerre s. furono poi quelle combattute nel 289 a.C. da ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
pierio
pïèrio agg. [dal lat. Pierius, gr. Πιέριος]. – Aggettivo che presso gli antichi Greci ebbe tre sign. diversi: della Pieria (gr. Πιερία, lat. Pieria), regione costiera della Macedonia; del monte Piero, in Tessaglia; di Piero, personaggio...