Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] sinistra dell'Eufrate, a 75 km a sud-est di Urfa, l'antica Edessa. La scrittura siriaca del II e III sec. ci è nota lui visitata durante un breve soggiorno nel nord della Mesopotamia. Un altro esempio dell'interesse che gli occidentali manifestarono ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] prime civiltà storiche. Due sono i perni nella ricostruzione cronologica di queste civiltà: l'Egitto e la Mesopotamia.
1) I fondamenti. - La cronologia orientale antica si fonda in primo luogo sui dati delle fonti storiche. Essi sono: a) le liste di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] lineare e omogenea di sviluppo, plasmata sulla forte continuità storica e culturale tra le vicende della Mesopotamia, del Vicino Oriente antico e del mondo greco. Dal punto di vista della comparazione interculturale, pertanto, la nascita della ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] province di Osroene (con capitale Edessa) e di Mesopotamia (con capitale Nisibi); qui si trova un fecondo M. Sargenti, Costantino nella storia del diritto, in Costantino il Grande dall’antichità all’umanesimo, II, Macerata 1993, p. 881 e nota 12; si ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] che abbiano lo scopo di fondare nuove città o restaurare le antiche o ridar vita a quelle che muoiono»21.
Anche da l’Egitto, oltre alla Pentapoli di Libia, e l’Oriente fino alla Mesopotamia e inoltre le terre di Cilicia, di Cappadocia e di Armenia, e ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] archeologici, essi possono essere fatti risalire ad epoche ancora più lontane.
Dall'antichità al medioevo
Su una tavoletta scoperta ad Ur, in Mesopotamia, leggiamo una delle prime testimonianze di pratica archeologica di cui si rese protagonista ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] la divisione del lavoro, lo sviluppo degli scambi. Sul piano dell’organizzazione sociale, le prime civiltà dell’Età antica furono quella mesopotamica e quella egizia, entrambe sorte, attorno al 4° millennio a.C., intorno a grandi fiumi (l’Eufrate, il ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] e di ombre che richiama le tecniche pittoriche. I resti della Mesopotamia e del Seistan paiono confermare che la tecnica dello s., non documentata a Nisa nella fase più antica dell'architettura arsacide, ebbe il suo periodo di fioritura a partire ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte (v. vol. IV, p. 1049)
P
Matthiae
A. Invernizzi
Dal periodo accadico al periodo neο assiro. - Plastica della dinastia di Accad. - Lo [...] furono rase al suolo dal grande re babilonese.
La pittura più antica tra quelle presenti sulle mura del c.d. Palazzo di -306 (in arabo); A. Invernizzi, Problemi di ceroplastica tardo-mesopotamica, in Mesopotamia, III-IV, 1968-1969, pp. 227-292; V-VI ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] avevano fatto prima di lui gli artisti di tutto l'Oriente antico. Quello che lo distingue dai suoi predecessori, è, prima molto vaga. Ancor più che per le arti figurate, la Mesopotamia è la nostra principale fonte di informazione con i centri già ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...