ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] della regina Berenguela di Castiglia a Las Huelgas de Burgos, o dalla cattedrale di Gerona - ma anche motivi più antichi, mesopotamici, quale il Gilgamesh che tiene con le braccia due leoni, conservato a Berlino. La tradizione irano-islamica si ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] i due fiumi. Vent'anni di archeologia italiana in Medio Oriente. La Mesopotamia dei tesori, cat., Torino 1985, pp. 278-280; N. Frye, . La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 10), Milano 1987, pp. 181-214: 185-186; ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] islamici in a. furono prodotti in Siria, in Egitto e probabilmente in Mesopotamia nel periodo omayyade (661-750 d.C.). Tre pissidi, due d' metà del sec. 12° e la prima del 13°. L'esemplare più antico che si conosca è il c.d. reliquiario di S. Petroc a ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] 31, 1989, pp. 61-85; Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, 2 voll., Roma Melikian-Chirvani, 1973, p. 17) e dell'Ermitage.In Siria e in Mesopotamia le opere in b. si devono alla dinastia artuqide, alla cui corte operò ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di libro che si distingue dal volumen di papiro utilizzato nell'Antichità nel mondo greco-romano. Il codex è menzionato per la figg. 351, 353-354). Esemplari prodotti in Mesopotamia nello stesso periodo si presentano maggiormente austeri nell'impianto ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] raffigurazione di una o più lampade di moschea, testimoniano del grado di raffinatezza decorativa raggiunto.In Mesopotamia, dove si ricorda il più antico mausoleo del mondo islamico, quello costruito a Samarra per la madre del califfo al-Muntaṣir ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] e alle particolari necessità della loro religione tradizioni più antiche, che, a seconda dei luoghi, furono persiane, ellenistiche, romane, bizantine. La struttura di alcune città tradisce influssi irano-mesopotamici (la 'città rotonda' di Baghdad) o ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Asia centrale e della Persia, quindi passati a conquistare la Mesopotamia settentrionale e la Siria - risale, fra i secc. cui quello noto come baptistère de saint Louis - in base a un'antica leggenda secondo la quale il re Luigi IX (1215 ca.-1270) lo ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] , in ΑΠΑΡΧΑΙ: Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di P.E. Arias, Pisa 1982, II, pp. 691
Ibn Jubayr, Viaggio in Ispagna, Sicilia, Siria e Palestina, Mesopotamia, Arabia, Egitto, a cura di C. Schiaparelli, Roma 1906 ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] adeguata grazie a un mestiere altamente specializzato.Fra i più antichi e significativi esempi di c. di un tipo da porsi potrebbe essere stato prodotto in una bottega di Amida, nella Mesopotamia settentrionale. Il c. è in ottone incrostato con argento ...
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mesopotamico
meṡopotàmico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Mesopotamia, regione storica dell’Asia anteriore compresa fra il Tigri e l’Eufrate: arte m.; in senso stretto, riferito alla parte superiore dell’antica regione, circa fino...
assiro
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Assiria, regione storica dell’Asia anteriore, nella Mesopotamia; relativo o appartenente agli Assiri (gr. ᾿Ασσύριοι lat. Assyrii e Assyri), antica popolazione dell’Assiria, caratterizzata da un elevato...