POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Polacchi per il più primitivo genere di vita e per la religione: i Russi Bianchi e i Ruteni della Polessia e della alcuni frammenti del canto gregoriano risalgono forse alle antiche monodie della chiesa romana. Più interessanti e più popolari sono le ...
Leggi Tutto
AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] è il tinya dei Peruviani dell'epoca antica. Dei pochi strumenti indiani fa parte, America relating to the Church and the Clergy, religion and learning, ed. da N. Trott, come la conquista delle Gallie è storia romana, non già storia delle Gallie. La ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] di Piazza Armerina vanno collocate città e borgate d'età romana e più antica, in buon numero. Pyakos, forse a Piazza Vecchia grande importanza e molto rivelano sulla penetrazione della nuova religione nell'isola. La Sicilia orientale conserva il più ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] quella delle religioni comparate e dei sistemi cosmogonici e teogonici, nei quali è tanta parte del pensiero antico. Esce altresì il calendario era, e rimase sempre sino alla conquista romana, lo strumento più sicuro di dominio sulle popolazioni.
Il ...
Leggi Tutto
. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] Bismarck, il quale non seppe mai dove stesse di casa la religione della libertà e di quali profeti si servisse. È sintomatico che iniziare quasi una civiltà nuova, se pur su antiche basi, cattolicesimo e romanità. Non manca, nel fascismo, l'ambizione ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] . È noto che la regione che ora porta il nome di Romania nei tempi antichi si chiamava Dacia e che essa fu conquistata da Traiano agl'inizî - fu la difesa del proprio stato e della religione ortodossa; nessun accenno si trova nella loro azione a ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] i carbonai; è un essere analogo alle ninfe dell'antichità, e anche, fino a un certo punto, ad Upsala. Un altro musicista, Johann-Helmich Roman (1694-1758), detto "il padre sua mistica attinsero in Svezia la religione e la poesia sempre nuovamente nel ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] di Melantone. Le lotte di coscienza per "la vera religione" e le guerre contro i Turchi impressero il carattere Győr, Székesféhérvar, ecc.), si siano formate intomo alle antiche città romane. Nelle contrade lungo il Lago Balaton, sottomesse all' ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] della parte clericale fu l'Armonia della religione con la civiltà, fondata nel ' quindi nel 1924-25 di un'edizione romana di questo giornale; dal 1928 alla fine con 50.000 copie; notevole per la sua antichità è anche la più che bicentenaria Feuille d ...
Leggi Tutto
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] e dei Greci. Attraverso la civiltà ellenistica e la conquista romana di buona parte dell'Asia Anteriore non poche idee babilonesi, essa sia in fondo una religione semitica, perché nel suo stadio più antico essa è religione sumera. Questa, che subì ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...