GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...]
Durante gli anni romani il G. si dedicò al collezionismo d'arte e di antichità. L'interesse per Rome. Antiquité, XC (1978), p. 590; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, pp. 57, ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] scritti durante gli anni romani, imperniati sul tentativo di stabilire una relazione fra religione e mondo classico. della relazione «solo a due persone di qualità, delle quali l’antica amicizia, il merito, il grado, l’onestà e la prudenza singolare ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] morte gradita" (II, 7), e della Religione "Quei che sospirano" (II, 9, P. Della Valle e N. Farfaro sulla musica antica e moderna, in Nuova Riv. musicale italiana, 1987, pp. 548-550; S. Franchi, Drammaturgia romana, I, Roma 1988, p. 776; P. Mioli ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] l'ingegno del G., al servizio di quella religione alla quale era stato mosso, in gioventù, artistiche coeve, romana, francese, veneziana ; E. Brunetti, La terza settimana dei musei a Firenze, in Arte antica e moderna, X (1960), p. 213; R. Roli, in La ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] biografica di Giovanni da Viterbo.
La più antica datazione, quella del 1228, è stata proposta fratrum predicatorum" presso la Curia romana, citato in un documento bolognese gli obblighi: rispetto della religione e tutela dei deboli; sorveglianza ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] il quale lo avviò alla religione.
Il 18 genn. , Repertorio di tutti i professori antichi e moderni della famosa università e , n. 5; B. Theuli - A. Coccia, La provincia romana dei frati minori conventuali dall’origine ai nostri giorni, Roma 1967, pp ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] di un'antica tradizione locale.
Complessi risultano i rapporti del F. con la Curia romana ed improntati caso il nipote Gaetano avrebbe tradotto nella proposta di una nuova religione latomistica temi e problemi appresi proprio alla scuola dello zio. ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] the Roman Curia, in Humanistica Lovaniensia, XXXIV (1985), pp. 83-98; G. Fragnito, Intorno alla “religione” dell dei Pazzi…, Milano 2004, ad ind.; S. Ginzburg, Una fonte antica e un possibile committente per la ‘Madonna della Quercia’, in Il più ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] e veniva unanimemente considerato come un "antico" e "fedele" servitore dei Medici. pretesto della uniformità di religione. Basterebbe vedere come i che dunque può riferirsi la così tarda carcerazione romana e il lungo processo.
Non conosciamo la data ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] concistoro. Il concilio bolognese fu sospeso e sciolto; l'assemblea romana di riforma progettata in sua sostituzione fu impedita dalla morte di tra Roma e Genova nelle questioni attinenti alla religione (intervento dei vescovi genovesi al concilio, ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...