MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] caratteri romani sulla di Mantova, ibid., pp. 23-44; L. Ventura, La religione privata. Ludovico II, A. M. e la cappella del . Campbell, M.’s Triumph. The cultural politics of imitation «all’antica» at the court of Mantua, in Artists at court, a cura ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] dopo questa investitura il titolo di re dei Romani, fino ad allora attribuito a F., non e tempio considerata sacra per la loro religione. Sebbene questo risultato mettesse in F. si era avvicinato all'arte antica anche prima di celebrare Roma come ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e molto influente alla corte romana, oltre che appassionato di lettere, arti ed antichità, che rappresentava gli interessi del , S. Maria delle Grazie: Arch. di Stato di Milano, Fondo di religione, p. a., Conventi Milano, cartt. 546, 588: G. Gattico, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] commossa delle sciagure civili dell'Italia antica sull'orlo della conquista romana, il lettore riconosce la crisi un breve testo ispirato da Napoleone che definiva il cattolicesimo religione di Stato, stabiliva i modi della successione dinastica, ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] . Lignana (glottologia), E. De Ruggiero (antichitàromane), R. Bonghi (storia antica), al quale ultimo è dedicato come a da apprezzare l'eleganza dell'arte e le ambiguità della religione ellenistica, né l'atmosfera sopranazionale di quella cultura. Ma ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] 'impressione di avere anzitutto cercato di utilizzare la religione per confortare gli aspetti antibaronali del suo regime, i suoi antichi diritti di sovranità" (Piur, p. 69). Concesse, sempre a nome del popolo romano, la cittadinanza romana a tutti ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di grave decadenza e restituirlo all'antica gloria e dignità. Innanzitutto E. devono essere cambiati dalla religione, e non la religione dagli uomini" ("homines rallegrandosene vivamente, che la commissione romana di teologi e prelati, presieduta ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] trascorsi in Francia, si era guadagnato nella Curia romana la stima dei ‘padroni’ e alla corte di Le convenzioni in materia di religione, stabilite con molto pragmatismo fra A parte il restauro di chiese antiche e l’allargamento di qualche piazza, ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , soprattutto, l'inizio d'uno studio critico della religione. Come operavano Oltralpe Loisy, Harnack, Duchesne, ecc romanizzata" potesse "entrare anch'essa nello sviluppo civile dell'antichità" (così Storiadei Romani, IV, 3, Firenze 1964, p. 75; vedi ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] ci si può fare una idea di una biblioteca tardo-antica con armadi numerati di cui uno riservato ai libri greci guerre di religione e richiamarono Paris 1948, pp. 169-261; H. Löwe, Cassiodor, in Roman. Forschungen, LX (1948), pp. 420-446; M. Cappuyns ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...