MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] caratteri romani sulla di Mantova, ibid., pp. 23-44; L. Ventura, La religione privata. Ludovico II, A. M. e la cappella del . Campbell, M.’s Triumph. The cultural politics of imitation «all’antica» at the court of Mantua, in Artists at court, a cura ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e molto influente alla corte romana, oltre che appassionato di lettere, arti ed antichità, che rappresentava gli interessi del , S. Maria delle Grazie: Arch. di Stato di Milano, Fondo di religione, p. a., Conventi Milano, cartt. 546, 588: G. Gattico, ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] registra la diffusa trasmissione inerziale della koinè figurativa ellenistico-romana dall'Antichità al Medioevo (Settis, 1982; 1986, p. 440ss ritenute più consone a esprimere la spiritualità della nuova religione (Trilling, 1987, p. 472). Monumenti e ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] . in seguito alla concessione della cittadinanza romana alla Gallia Cisalpina. Della città antica, P. conserva il tracciato viario a pp. 173-262; A. Zambarbieri, La vita religiosa. Città e religione, ivi, pp. 263-358; R. Crotti Pasi, Il sistema ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] periodo di generale abbandono, l'area a S delle antiche mura romane venne abbandonata e le zone periferiche dell'impianto romano del Profeta, ecc.) o legati a personaggi che la religione musulmana aveva in comune con quella ebraica o quella cristiana ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] proprietà dei loro beni e il diritto di conservare la loro religione, la loro lingua e i loro giudici. Questa fu l' dall'impiego di capocroci a pianta semicircolare di tipo romanico, e l'esempio più antico di cui sia nota la data è l'abside del ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] 1927; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928; A. Chiappelli, Della topografia antica di Pistoia, Bullettino storico pistoiese 32, in Alluccio da Pescia (1070 ca.-1134). Religione e società nei territori di Lucca e della Valdinievole ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] L'État culturel. Essai sur une religion moderne (1991).
2. Problemi generali aspetti positivi, le varie edizioni della ‛Estate Romana' ideata e promossa da Renato Nicolini.
La o il Palazzo Villahermosa e l'antico ospedale dell'Atocha a Madrid, che ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] cfr. Lettere Italiane,VII [1955], pp. 3-13). Il De Religione è probabilmente la stessa Religio delle Intercenales (di cui più avanti). ricostruzione o alla restituzione storica dell'antico: guarda alle rovine romane come vi guardava il Petrarca, ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Di conforto per il G. la bellezza dell'antico e del moderno - e ben impiegati i dal 1504, della "religione francescana" è protettore; 1943; G. Mercati, Note per la storia di alcune biblioteche romane…, Città del Vaticano 1952, ad ind.; R. Gallo, Le ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...