ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] la "piena et varia cognitione" della storia romanaantica. Corredato da oltre cinquecento incisioni il Discorso ambisce ammonitori episodi concernono più l'etica civica che la religione. L'imbottigliamento moralistico cui sottopone i suoi raccontini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] furono vittime più esponenti dell’Accademia romana. In effetti, dopo la della società ordinata in uno Stato, la religione, l’amor di patria, il legame familiare avendo come maestra della nostra vita l’antichità stessa, anche da privati cittadini ci ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] alcune note pindariche, sempre connesse a problemi di storia della religione greca. L'interesse per la poesia popolare e la novellistica germaniche antiche... Sub specie Vergili il C. tratta degli elementi classici e della tradizione romana nelle ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] letto nell'Acc. di Religione cattolicanella tornata del dì 28 per la verità. Osservazioni d'uno antico professore, Italia 1867 (replica al precedente scritti del D. sulla questione si vedano: La Curia romana e i gesuiti. Nuovi scritti del card. D., di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] tenuti da Longhi nei licei romani Torquato Tasso ed Ennio Quirino dire, e si ammanta di retorica antica, inefficiente (p. 11).
Questa longhiana , ma tra opera e mondo, socialità, economia, religione, politica e quant’altro occorra […] Tutto perciò si ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] allora (vuoi di filologia classica, vuoi di storia antica, vuoi di storia delle religioni o di etnologia), Kalypso. Saggio di una storia Livio, la bipartizione del mondo).
In questa temperie di "romanità" il F. dettò e divulgò, massime come libro base ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] in rapida sequenza di scrittura Morte e pianto rituale nel mondo antico nel 1958 e Sud e magia nel 1959. Libero docente di sulla ricerca di un sostrato mediterraneo nelle religioni dei Greci e dei Romani. Influenzò, nel suo lungo magistero milanese, ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] epoca né il luogo in cui entrò in religione, né il centro in cui compì la sua monacense che ci ha conservato la più antica redazione di quel testo - con ogni 69, del felice esito della sua missione romana; ma aggiunge immediatamente, con amarezza: " ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] italiano", che "è dannoso alla religione cristiana, alla buona politica e alla A. Paravia, con L'armeria antica di re Carlo Alberto (Torino . 1948; P. Pedrotti, P. B. B. e gli avven. romani del 1849, in Corriere trid., 3 dic. 1949; G. Ceccarelli, P ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] quello culturale, dalla religione alla medicina che possa al Loschi, la quale testimonia l'antica e salda amicizia intercorsa fra lui e Boemia e la sua data dell'ambasciata viscontea a Venceslao re de' Romani, in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), pp. 1- ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...