Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] greci e latini, la religione etrusca rivela caratteri nettamente diversi da quella ellenica e ricorda piuttosto la religiosità del Vicino Oriente antico.
Uno dei caratteri distintivi è il ritualismo. Dagli autori romani si sa che gli Etruschi ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] a individuare due grandi tradizioni, quella greco-romana, o 'ellenismo', che aveva concepito la et de Rome, Paris 1864 (tr. it.: La città antica, 2 voll., Firenze 1972).
Geertz, C., Religion as a cultural system (1966), in The interpretation of ...
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(lat. Mercurius)
ReligioneAntica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] , mercatores). Analoghi collegi si costituirono ovunque fossero gruppi di Romani residenti per ragioni di commercio, per es. nell’isola Sistema solare più vicino al Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Venere, Marte, Giove e Saturno) ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] soprattutto le comunità urbane, i complessi rapporti tra la religione e la gerarchia ecclesiastica da un canto e il i Borghese - si affiancarono allora a quelle dell'antica nobiltà romana, modificando i rapporti politici nella regione intorno alla ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] fra Chiesa e Impero; a differenza dalla religioneromana, eminentemente politica, il cristianesimo è accentuatamente peraltro le molte auctoritates (la Scrittura, il patrimonio intellettuale antico e, dall'XI secolo, il diritto romano, oltre ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] nel 940 il conte castigliano Fernán Gonzáles ripopolava l'antica fortezza romana di Sepúlveda. Sempre negli ultimi dieci anni del gloria di Alfonso VI, acclamato come imperatore delle due religioni e imperatore di tutta la Spagna, tornò soprattutto la ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] . Il v. può essere privato o pubblico. La religioneromana conosce anche v. pubblici periodici che impegnano lo Stato nel d’oro per il caso che trasgredissero le leggi; anche nell’antica Cina si sanzionava un patto con un v. scritto con il sangue ...
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sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] mai del tutto passivo, perché la civiltà greca e quella romana trasformavano i culti accolti, rendendoli più affini alle loro forme tibetano, per es., è pervaso dagli elementi dell’anticareligione locale Bon, il buddhismo cinese, non avendo mai ...
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culto dei mòrti Venerazione rivolta ai defunti in generale, che è presente in quasi tutte le religioni e, secondo alcune teorie, costituisce l'origine e il fondamento della religione stessa.
Festa dei [...] della commemorazione dei defunti (2 nov.).
Feste iraniche, greche e romane
Tra le religioni che conoscono feste sostanzialmente analoghe, si possono menzionare la religione iranica antica, in cui il primo mese dell'anno, Fravardin, era preceduto ...
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(lat. Ianus)
ReligioneAntica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] del culto pubblico romano. Non identificabile con divinità greche, appariva enigmatico anche agli eruditi antichi. Al suo nome si connettono le parole latine per «porta» (ianua) e per passaggi coperti (ianus); anche il suo culto lo fa apparire ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...