L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] Calderone, Da Costantino a Teodosio, in Nuove questioni di storia antica, a cura di G. Gianelli, Milano 1972, pp. 615 P. Siniscalco, Gli imperatori romani e il cristianesimo nel IV secolo, in Legislazione imperiale e religione nel IV secolo, cit., ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] the Decline and Fall of the Roman Empire, scritta dal 1776 al 1788 si spinsero fino alla tarda antichità, si occupò in un saggio -276.
22 J.A.W. Neander, Allgemeine Geschichte der christlichen Religion und Kirche, II, parte prima, Hamburg 1828, p. 63; ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] tradizionali concezioni romane, che vedevano uno stretto legame tra politica e religione e facevano di manuale di diritto comparato, contenendo un confronto tra diritto romano e antico diritto mosaico.
61 I frammenti relativi sono in Cod. Iust. III ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Teilhard de Chardin, «scienza, filosofia e religione convergono nelle vicinanze del Tutto» (Le (1543) esordisce citando gli antichi che avevano creduto al moto della , venuto a conoscenza delle tesi del Roman expérimental, uscito nello stesso anno, in ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] . Benché la parte toccata ai romani occupasse circa un quinto dell’antico dominio arsacide, essa permetteva loro di Armenia divenne la prima nazione ad accogliere il cristianesimo come religione ufficiale. Dopo la conversione, il re Tiridate e ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] ; gli fu possibile solo con l’aiuto del ricco Romaniano. Il reclutamento del clero è un settore sensibile per indicare per tutta la vita è cosa non riscontrabile in altre religioniantiche, nemmeno nel giudaismo. Il vescovo ha una grande autorità, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] non solo i suoi antichi biografi: la dimostrazione più delle controversie col Papa nella religione. Io gliene ho detto 475, 480, 593, 623 n., 638 n.; P. Grendler, The Roman Inquisition and the Venetian press, 1540-1605, Princeton 1977, pp. 31, ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Batiffol e il manuale in tre volumi di storia della Chiesa antica dell’abbé Duchesne fu ampiamente diffuso nei seminari, anche in dalla condizione di religione proscritta a quella di religione ufficiale» se offrì quindi alla comunità romana e ai suoi ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] classica e alla iustitia romana, la tendenziale convergenza tra religione monoteistica e prosperità pacifica cristiani e l’impero nel IV secolo: Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987), a cura di ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] del secolo umiliata ad ossequiare la Religione, e quella che fu la 422.
3 S. Roda, L’eredità del mondo antico, in La Storia. I grandi problemi dal Medioevo Monferrato 1982, pp. 150 e segg.; G. Romanato, Giuseppe Dalla Torre e i suoi tempi, in ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...