Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] , creò un'amalgama di cultura e religioni, il cui contenuto orientale si presentava dei Greci e degli indigeni in quelle dei Romani; si ebbe così un periodo di agitazione generale (v.) e rappresenta l'unica antica carta geografica della P. che ci ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichitàromana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] al cristianesimo (Hübinger, 1952), che tuttavia assurse a religione di stato soltanto sotto Teodosio I - fino all'incoronazione lavori in metallo del periodo dalla Tarda Antichità fino al Romanico e costituita da oggetti provenienti da musei e ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] spirituale dell'essere umano, anche se la complessa religione della sopravvivenza ammetteva il viaggio ultraterreno e la del singolo. Non conosciamo t. romane del periodo regio e dell'alta Repubblica. La più antica conosciuta, la t. degli Scipioni ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] pressappoco fino ai primi anni dell'età imperiale romana: in breve, al I sec. a. solo dai corredi femminili; ma le fonti antiche ci informano che la torques, il ciò che ci viene tramandato circa la religione dei Celti dalle fonti classiche; e tanto ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] . 34, tav. 112. A 4; I. Scott Ryberg, Rites of the State Religion in Roman Art, in Mem. Am. Acad., xxii, 1955, p. 22 s., tav. vi Rép. Peint., p. 177, 4; A. M. Tamassia, in Arte Antica e Moderna, iv, 1958, p. 329 s. Frammento di sarcofago del Vaticano ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] l'altar maggiore, raffiguranti la Religione e la Fede ai lati , 131; A. Blunt-H.L. Cooke. The Roman drawings of the XVII and XVIII centuries... at Windsor Castle pp. 64, 70; Galleria nazionale d'arte antica. Acquisti 1970-72 (catal.), Roma 1972, p. ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] sia stata trasformata in età greco-romana in una specie di forno. Importanti impostandosi su di un livello più antico del periodo Proto Elladico e Medio . Pestalozza, L'eternel feminin dans la religion méditerranéenne, Bruxelles 1965; N. Platon, ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] i). I culti orientali che trovarono posto nella religione greco-romana ebbero anch'essi le loro p., ma introdussero trionfo la preponderanza degli elementi etruschi è notevole ed era dichiarata dagli antichi stessi (Liv., xxxv, 9; Tac., Ann., xiv, 21 ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] Antico e del Nuovo Testamento al fine di dimostrare la legittimità della religione cristiana annunciata nell'Antico più noto è quello integrato al programma dell'abside della chiesa romana di S. Clemente: Baruc, discepolo di Geremia, è raffigurato ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] greca per l'edificio ad un solo piano, romana per l'altro. Il porticato più antico, lungo m 36 e largo m 8, presentava p. 487, n. 1 (bibl.); M. Nilsson, Geschichte der Griechische Religion, in Handbuch, Monaco 1955, p. 508 ss. Tempio di Asklepios ed ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...