Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] sulle teorie sviluppate nella Bibbia e nell'antichità greca e romana.La Bibbia offriva il modello di una dell'età della pietra, Milano 1980).
Smith, W.R., Lectures on the religion of the Semites, Edinburgh 1889.
Steward, J., Theory of culture change, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] le leggi romane nel suo Regno. L'orazione De foedere pietatis et doctrinae esamina il rapporto tra religione e scienza in 23r-24v, Breve scritto a nome di sua santità circa l'antichità dell'instituto carmelitano, e le quistioni insorte per questo; cc ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] risalente al sec. 14°, fu trovato negli scavi dell'antico quartiere ebraico di Lione ed è decorato a traforo con religione monoteistica, Torino 1977); B. Berenson, Aesthetics and History, London 1950; R. Goodenough, Jewish Symbols in the Graeco-Roman ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] il tema della prolusione romana per insistere sulla necessità del introdurlo nella filosofia o, meglio, nella religione». Lo scopo di Leroux era quello di il solidarismo francese: attualità d’una dottrina antica, «Sociologia del diritto», 2008, 1, pp ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] genere collaudato ed antico dell'"economica", storica, LXIII (1979), pp. 434-43; Id., La curia romana forense del secolo XVII nella relazione di G. B. D., in G. B. D. venosino, in Società e religione in Basilicata. Atti del Convegno di Potenza-Matera, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] che il papa riservò largamente ai suoi antichi collaboratori di Curia. Così il B., in nome dei superiori interessi della religione.
Nel gennaio del 1632si decise permanente motivo di contrasto tra la corte romana e quella parigina fu la proposta di ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] ancor prima di entrare in religione.
Sicuramente il D. entrò . Per tutta la vita appartenne alla provincia romana: dopo aver ricevuto gli ordini maggiori intorno al le tracce); ma anche dal fatto che nell'antica "familia" della santa ci si dette cura ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...]
Durante gli anni romani il G. si dedicò al collezionismo d'arte e di antichità. L'interesse per Rome. Antiquité, XC (1978), p. 590; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, pp. 57, ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] . 1804 socio dell'Accademia di religione cattolica di Roma, che perseguiva il sovvertimento dell'antica disciplina ecclesiastica (Iuscanonicum 1977, p. 221; M. R. Di Simone, La "Sapienza" romana nel Settecento, Roma 1980, pp. 205-08;G. Moroni, Diz. ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] quale il secondo re dell’antica Roma, «trovando uno popolo ferocissimo», con la religione lo riduce alle «obedienze d’ottenere un qualche vantaggio per i figli e anche una qualche sistemazione romana per sé nella «felice ombra» di Pio V. E nell’andare ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...