Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] all'esame della Curia romana intervennero alcuni autorevoli personaggi, fede, la scienza, la filosofia e la religione erano unite, essendo una sola cosa. Di degli esseri animati, colui che negli antichi misteri era identificato con la figura di ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] nell'induismo e nelle religioni greca e romana) abbia la stessa importanza in tutte le altre religioni. Ma riconoscere questo fatto nasca spesso dal culto e che, come nella Roma antica, la giuridicità delle relazioni tra uomini sia la controparte ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] grande corrente intellettuale della scienza greco-romana; poi, quando venne recuperata, nella Tarda Antichità, lo spirito dei tempi era . On natural science, physics and metaphysics, ethics, religion, and rhetoric, edited by William W. Fortenbaugh and ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] di conoscerlo in anticipo. Anticamente, Greci e Romani veneravano gli dei nei boschi o nelle grotte; in seguito, si servirono di grandiosi templi, alcuni dei quali sono giunti sino a noi. Una particolarità della religione greca era che le più ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] in crisi il sistema di credenze su cui poggiava l'antico sistema, ma non ha dato luogo a un sistema a sacerdote di una nuova religione, la "religione dell'umanità", additando in periodo arcaico della storia greca e romana, che metteva capo con Johann ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] come invece era proprio della teologia antica.
Il confronto tra i due universalismo imperialista dei romani, che risultavano in come pure l’abbandono del politeismo e delle false religioni e la progressiva conversione di tutte le genti al Vangelo ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] iniziò allora un processo di articolazione dell'antica lettura di matematica in letture distinte, vicende della società e della Curia romana, ma di grande rilievo è 1989, p. 71; A. Zambarbieri, Lumi, religione, rivoluzione. Appunti su G. R. (1735- ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] , senza esprimere condanne, che non avevano né leggi né religione, ignoravano la proprietà privata e l'immortalità dell'anima, e i miti greci e romani, e che, d'altra parte, queste tradizioni antiche contribuissero in larga misura ‒ maggiormente ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] è indipendente e irriducibile al processo che dall'antichità greco-romana ha condotto all'Europa moderna, sorge l' si sono organizzate sulla base di progetti umani, e la religione stessa è un prodotto dell'uomo che ha contribuito all'incivilimento ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] a una casta fissata dalla religione. Le variazioni del destino individuale la società schiavista nella tarda età romana abbia cominciato a dissolversi in una pari passo con la distruzione degli antichi legami patriarcali fra signore feudale e ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...