Nell’anticaRoma, il nato libero: se si tratta di procreato ex iustis nuptiis, è i. il figlio di padre libero al momento del concepimento; se di figlio vulgo conceptus, nel diritto romano classico è i. [...] il figlio di madre libera al momento del parto. Un’innovazione tarda considerò i. il nascituro, se in un qualsiasi momento o del parto o del concepimento o intermedio tra concepimento e parto, la madre ...
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Nell’anticaRoma, una delle forme di relazioni internazionali stabilite dai trattati. Consisteva nel diritto all’abitazione e al vitto, alla protezione nella vita e nei beni, alla partecipazione al culto [...] romano che lo Stato riconosceva all’hospes («ospite», titolare dello h.). In quanto h. publicum, il rapporto differiva da quello che si istituiva tra il privato cittadino e un suo ospite straniero.
Nel ...
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Storico dell'anticaRoma (Bedford 1903 - Londra 1983), dapprima (1935-59) reader, poi professore di storia antica al King's College di Londra (1959-70). Tra i suoi volumi, più volte riediti: Scipio and [...] the second Punic war (1930); History of the Roman world from 753 to 146 B.C. (1935); From the Gracchi to Nero (1953; quest'opera, assieme alla precedente, è stata tradotta in italiano, 1983); The Etruscan ...
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Nell’anticaRoma, macchina da assedio, costituita da una trave sospesa a un castello di legno mobile e terminante con un grosso uncino di ferro, spesso doppio, a becco di corvo. Serviva a trarre a sé le [...] macchine difensive o per strappare pezzi di muraglia già sconnessi dall’ariete.
Nella marina dell’antichità classica, apparecchio, portato dalle navi militari, simile a un grosso e pesante picco di carico munito di un robusto gancio, che nell’ ...
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Nell’anticaRoma, banchiere la cui attività, dal 3° sec. a.C. al 2° d.C., comprendeva, oltre alle operazioni creditizie e bancarie, vere e proprie speculazioni finanziarie. Gli a. avevano i loro uffici [...] (tabernae) presso l’Arco di Giano, dove ancor oggi sorge l’Arco degli A. dedicato all’imperatore e ai suoi figli dagli a. e dai negozianti di buoi del Foro Boario (204 d.C.). Dagli a. prese nome anche ...
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Storico francese dell'anticaRoma (Versailles 1892 - Parigi 1969), prof. alla Sorbona di Parigi (1932), membro dell'Institut de France (1950), direttore dal 1952 al 1960 dell'École Française de Rome. Si [...] è particolarmente occupato della religione romana: Les origines de l'Hercule romain (1926); Histoire politique et psychologique de la religion romaine (1957; trad. it. 1959); Croyances et rites dans la ...
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silenziario Nell’anticaRoma, nelle case private e nella corte degli imperatori, schiavo incaricato di mantenere l’ordine e il silenzio.
Nell’Impero bizantino, i s. erano funzionari addetti al mantenimento [...] dell’ordine nelle processioni imperiali e nelle solenni assemblee cui interveniva il basilèus. Come insegna portavano una verga aurea e avevano rango senatorio; più tardi la carica di s. divenne un titolo ...
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Nell’anticaRoma, donna pagata per far parte di cortei funebri e intonare canti di elogio del defunto, accompagnati da grida di dolore, pianti, gesti di disperazione.
Con lo stesso nome (o con altre denominazioni [...] di alcune zone dell’Italia meridionale, accompagnavano su commissione i funerali, lasciandosi andare a forme di partecipazione affini a quelle delle antiche p.: pianto vero e proprio, grida, lacerazioni delle vesti, e poi canti funebri tradizionali. ...
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Nell’anticaRoma, collegio di giudici privati, formato da 3, 5 o più membri, che in origine giudicavano delle controversie fra romani e stranieri; più tardi furono competenti anche in taluni processi fra [...] romani (ingiuria, violazione di sepolcro ecc.) o in casi di infrazioni amministrative e di delitti puniti con pena pecuniaria. Un collegio di r. era nominato dal senato, prima della lex Calpurnia repetundarum ...
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Collegio sacerdotale (quindecemviri sacris faciundis) nell’anticaRoma, cui erano attribuite la custodia e interpretazione dei libri sibillini e la competenza sui culti stranieri; per importanza veniva [...] subito dopo i pontefici e gli auguri. Istituito secondo la tradizione al tempo di Tarquinio Prisco e composto dapprima di due membri, ne contò poi 10 (5 patrizi, 5 plebei), con una lex Licinia del 367 ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...