KALLISTO (Καλλιστώ, Callisto)
E. Paribeni
Ninfa o eroina dell'Arcadia, figlia, secondo le versione più diffuse, di Lykaon e madre dell'eroe eponimo della regione, Arkas. Compagna di Artemide, K. viene [...] Froehner, Musées de France, Parigi 1873, tav. 5. Affreschi da Pompei: Casa del Poeta Tragico: G. E. Rizzo, Mon. Pittura Antica, Roma-Milano 1929, testo p. vii. Casa di Via del Balcone Pensile; ibid., vii, 12, 26.
Bibl.: R. Franz, De Callistus fabula ...
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EUKLEIDAS (Εὐκλείδας)
L. Breglia
È, dopo Eumenes e Sosios, il terzo incisore della zecca di Siracusa che firmi le proprie opere; attivo fra il 440 e il 420 circa a. C. lascia, per tutta la durata della [...] sulla produzione dei contemporanei (v. moneta).
Bibl.: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, VI, 1909, c. 1000, s. v., n. 20; G. E. Rizzo, in Saggi preliminari, Roma 1938, III, con bibl. precedente; id., Monete della Sicilia antica, Roma 1946, pp. 203-219. ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] Griechische Plastik, in Handbuch d. Arch., III, Monaco 1950, p. 370; P. E. Arias, Skopas, Roma 1952. Per la base iscritta: Not. Scavi, 1895, p. 458; Jordan-Hülsen, Topographie d. Stadt Roms, I, 3, p. 145; G. Lugli, RomaAntica, Roma 1946, p. 575 ss. ...
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PHRYGILLOS (Φρυγίλλος)
L. Breglia
Incisore monetale - attivo nell'ultimo trentennio del V sec. a. C. - la cui personalità artistica non è ancora precisamente definibile perché incerto è il numero e quindi [...] in Boll. d'Arte, 1938, pp. 332-33; J. Sieveking, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, c. 892 s., s. v.; G. E. Rizzo, Le monete della Sicilia antica, Roma 1946, pp. 206-208, tav. XLIII; Ch. Seltman, Masterpieces of Greek Coinage, Oxford 1949, pp. 16-17; 66-80. ...
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EUMENES (Εὐμένης)
L. Breglia
Incisore attivo subito dopo la metà del V sec. nella zecca di Siracusa per la quale prepara varî conî monetali; di essi alcuni, anonimi, gli sono attribuiti su dati stilistici [...] der sicil. Münzen, in Winckelmannsprogramm, n. 44, 1884, pp. 5-7, T. I, nn. 1-7; G. E. Rizzo, Saggi preliminari sull'arte della moneta, Roma 1938, pp. 44-45; id., Le moente della Sicilia antica, Roma 1946, pp. 200-205, Tavv. XLII-XLIII. ...
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ANNONA
M. Floriani Squarciapino
L'approvvigionamento del grano nell'anticaRoma ebbe tale importanza che venne personificato il concetto di tale ammasso e dell'istituzione statale che ad esso presiedeva [...] in una divinità, A., alla quale vennero anche erette statue, come dimostrano molte epigrafi che ce ne serbano il ricordo.
Poiché spesso gli attributi di A. si confondono con quelli di Cerere e della Fortuna, ...
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EASUN
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Iason (᾿Εάσων, C. I. G., 7751) su una corniola a forma di scarabeo di provenienza ignota. L'eroe sta davanti alla nave Argo, col mantello sul braccio e [...] , Etruskische Spiegel, Berlino 1843-1897, v, tav. 88, 2. Specchio da Vulci: Gennarelli, La moneta primitiva e i monumenti dell'Italia antica, Roma 1843, p. 147, tav. vii; E. Gerhard, op. cit., iii, p. 221, tav. ccxxxviii; A. Fabretti, C. I I., 2156 ...
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GARRUCCI, Raffaele
Red.
Archeologo (Napoli 23 gennaio 1812 - Roma 5 maggio 1885).
Iniziato agli studi archeologici dal Marchi al Collegio Romano, fu essenzialmente un autodidatta; dotato di acuta intelligenza [...] della Chiesa (voll. 6, Prato 1873-1881), la Sylloge Inscriptionum Latinarum (Torino 1877), e le Monete dell'Italia antica (Roma 1885). Di queste, la prima costituisce l'inizio di una vasta e sistematica raccolta di materiali, la cui consultazione ha ...
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BATRACHOS (Βάτραχος, Batrăchus)
G. Carettoni
Artista greco della Laconia, vissuto nel II sec. a. C.; con il suo conterraneo Sauras lavorò in Roma alla decorazione dei templi di Giove e di Giunone Regina [...] 3, p. 539, nota 87; G. Giovannoni, Opere dei Vassalletti, in L'Arte, XI, 1908, p. 275 s.; H. Thiersch, Zu Sauras u. Batrachos, in Röm. Mitt., XXIII, 1908, p. 153 ss.; H. Thiersch, in Thieme-Becker, s. v.; G. Lugli, Romaantica, Roma 1946, p. 564 ss. ...
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INNOCENTIA
Red
− Nell'arte fastosa del periodo imperiale romano, moltiplicante sia le statue degli dèi e degli imperatori in oro, in argento, in bronzo, nella ricca cornice architettonica di grandiose [...] etici della virtus, della sanctitas e della pietas romana, celebrarono la "innocenza" dell'arte austera e semplice della più anticaRoma regia e repubblicana. Innocente chiama Plinio (Nat. hist., xxxiii, 26) l'epoca in cui non si portavano anelli ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...