GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] : M. Guarducci, in Not. scavi, 1953, p. 117 ss.; M. della Corte, Pompeiana, Napoli 1950, p. 94; G. Lugli, RomaAntica. Il centro monumentale, Roma 1946, p. 522 ss., t. 165. Iscriz. pompeiane: J. Colin, in Ant. Class., XX, 1951, p. 129 ss.; M ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] ; id., Il monum. della perpetuità del Senato, in Capitolium, 1938, p. 547 ss.; G. Lugli, Romaantica. Il centro monumentale, Roma 1946, p. 131 ss.; L. Crema, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni, Milano 1956, p. 569 ss.
(G. Lugli)
Nelle ...
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INSULA
G. Calza
G. Lugli
− Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa composta di più appartamenti la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio [...] Cuminiana sul Celio citata negli Atti di San Pancrazio.
Bibl.: A. De Marchi, Ricerche intorno alle insulae o case a pigione in Romaantica, in Mem. Istit. Lombardo di scienze e Lettere, maggio 1891; Ch. Hülsen, in Röm. Mitt., VII, 1892, p. 279 ss.; E ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] . Meomartini, Della via A. da Benevento al ponte Appiano sul Calore, Benevento 1896; U. Leoni e G. Staderini, Sull'A. antica da Roma ad Albano, Roma 1906; Th. Ashby e R. Gardner, The via A. Traiana, in Papers of the British School at Rome, VIII, 1916 ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] 1762, p. 50; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture e architetture, Roma 1763, pp. 5, 10; Romaantica, e moderna, Roma 1765, I, p. 47; E. Pistolesi, Descrizione di Roma, Roma 1856, pp. 565, 569; A. Busiri Vici, Il celebre studio del mosaico ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] British Museum.
La fonte prima della Pianta del B. è quella di Romaantica di Bartolomeo Marliano, inserita nella seconda edizione della sua Urbis Romae Topographia, pubblicata a Roma nel 1544 (dimensioni mm 306 × 464) e che ha lo stesso orientamento ...
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DE ROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] de' pittori, scultori ed architetti moderni, I, Roma 1730, pp. 329 ss.; G. Vasi, Delle magnificenze della Romaantica e moderna, VIII , Roma 1758, pp. XXXI s., tav. 153; Id., Roma nel Settecento, a cura di G. Matthiae, Roma 1970, pp. 48, 49 n. 2; V ...
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BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] 1686, pp. 129, 303, 313; P. A. Orlandi, Abcedario pittorico..., Bologna 1704, p. 227; N. Roisecco, Romaantica e moderna, Roma 1765, p. 289; G. Gori Gandellini, Not. ist. degli intagliatori, I, Siena 1771, p. 63 (ed. 1808, p. 51); B. Orsini, Guida ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] 'artefici delle pitture..., Napoli 1638, p. 91; G. Baglione, Le vite..., Roma 1642, p. 167; B. Bernardini, Romaantica e moderna, Roma 1750, I, pp. 125, 181; F. Titi, Descriz. delle pitture, Roma 1763, pp. 28, 46; F. O. Vico, Descriz. della chiesa di ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] ), in cui Bernardo fu occupato nel 1767.Sicura è la sua collaborazione con il padre verso il 1769nella serie di Vedute di Romaantica e papale, dipinte per la galleria del re e che sono andate disperse in vari musei durante il sec. XIX. Quattro sono ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...