Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] 1006): Anecdota apocrypha latina. Visio b. Esdrae, a cura di G. Mercati, in Id., Note di letteratura biblica e cristiana antica, Roma 1901, pp. 80-1 e Addenda et corrigenda, ibid., pp. 238-41; D. Jasper, "Inueni in canonibus Apostolorum". Zu einer ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] Italiana. Le Opere, a cura di A. Asor Rosa, I, ivi 1992, pp. 27-44; A. Arveda, Contrasti amorosi nella poesia italiana antica, Roma 1992, pp. 3-18; R. Antonelli, Il problema Cielo d'Alcamo, in Cielo d'Alcamo e la letteratura del Duecento. Atti delle ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] di Vitruvio.
La sua fama fu però assicurata dall'edizione, in tre volumi, della Storia delle arti del disegno presso gli antichi (Roma 1783-84) di J. J. Winckelmann, un'opera di una cura e di un'erudizione sorprendenti.
La prima traduzione italiana ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] di quella regione fossero risolte solo dopo averne data comunicazione al vescovo della città di Costantinopoli "che gode del privilegio dell'anticaRoma" (Codex Theodosianus XVI, 2, 45; cfr. ep. 9, nell'epistolario di B., in P.L., XX, col. 670). Ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] il modello sallustiano, ricordando la sorte di Giugurta, e paragonando implicitamente il potere papale con quello imperiale dell’anticaRoma.
La consapevolezza dell’operazione si rivela nella dedica a Sisto IV, dove alla lode per l’utilità della ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] , pp. 81-106. Tra i suoi lavori ci limitiamo a ricordare i principali: Studi riassuntivi di agricoltura antica, Roma 1927; Studi corporativi con saggio bibliografico generale sulle associazioni professionali e sui problemi sindacali, Firenze 1928; Le ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] edilizia nel mondo romano vengono affrontati nell'ultima opera, Lo Stato e le opere pubbliche in Romaantica (Roma 1925), testimonianza della sua ininterrotta operosità, nonostante il continuo aggravarsi dello stato di salute della vista ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] che gli eserciti sono serviti soprattutto a tale compito. Ma non è stato sempre e solo così. Ai tempi dell'anticaRoma, per esempio, i soldati erano anche ottimi tecnici, e alla loro attività si devono molte meraviglie d'ingegneria che ancora ...
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Cicerone, Marco Tullio
Massimo Di Marco
Grande oratore, scrittore e politico dell'anticaRoma
Cicerone fu un importante uomo politico romano del 1° secolo a.C., ma deve la sua fama soprattutto alla [...] . Lo stile di Cicerone, oggetto di ammirazione sin dall'antichità e durante l'Umanesimo, è stato per secoli assunto a
Le opere filosofiche documentano lo sforzo di divulgare a Roma la filosofia greca, la cui conoscenza Cicerone riteneva importante ...
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duce
Capo, condottiero. Nell’antichità, all’inizio dell’impero, il titolo di d. era dato, senza valore ufficiale, a governatori e generali che avessero compiuto gesta gloriose. Con Diocleziano, che separò [...] del movimento fascista, anche se, più tardi, data la tendenza fascista a far rivivere usi e nomi dell’anticaRoma, anche in esso si volle ravvisare un richiamo alla romanità. Tale attribuzione assunse valore giuridico-costituzionale dal 1938, quando ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...