CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] tesi secondo cui gli arcivescovi di Bordeaux, per antica tradizione, non dovevano prestare alcun vassallaggio al re C. V non era di per sé contrario all'idea di recarsi a Roma. Da Vienne si discende infatti facilmente la valle del Rodano e la via per ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] caritativa imposti al clero che contro l'antica consuetudine, non eccettuavano più neppure, talvolta, 167-190; A. Natale, La Felice Società dei Balestrieri e dei Pavesati a Roma e il Governo dei Banderesi dal 1358al 1408,ibid., LXII (1939), pp. 96 ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] . fu educato da un parente del padre ad Anagni. Rientrato a Roma, sposò la figlia di un certo Cecco, solitamente identificato con il la volontà unanime del popolo romano di... riprendersi i suoi antichi diritti di sovranità" (Piur, p. 69). Concesse, ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] , ma anche tutti i difetti, di un hidalgo spagnolo all'antica.
Certo è che l'infante, accompagnato da un'enorme notorietà, del 1736 una serie di gravi abusi commessi a Roma dagli arruolatori napoletani e la violenta reazione popolare portarono la ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] quando, nel febbraio del 1690, venne demolita pure l'antica rocca. Vieppiù tremebondo, altresì, F. all'inizio del Milano 1989, pp. I, 129 s.; G. Platania, Gli ultimi Sobieski e Roma .... Roma 1989, ad vocem;C. Quétel, La Bastille, Paris 1989, p. 79; ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] 245; G. Sercambi, Le Croniche, a cura di S. Bongi, III, ibid., XXI, Roma 1892, pp. 236-239, 247 s., 253 s., 257 s., 270 ss., 281, 295 Jesi, Jesi 1765, pp. 119, 125-130; G. Colucci, Antichità picene, XXVIII, Fermo 1796, pp. 97 s.; S. Ammirato, Istorie ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] quattro sessioni conciliari il coinvolgimento dei membri dell’antico Centro, ricompostisi sotto la guida di Dossetti sua ispirazione». Ciò implicava per la Chiesa e il vescovo di Roma, se non si voleva ridurre tale impegno «a qualche gesto retorico ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] a Macrobio. Sovrabbondante il richiamo ai classici antichi, epperò selettivo ché scarta - così . ... de la Bibl. nat., XXXVII, Paris 1930, col. 835; L. von Pastor, Storia dei papi , Roma 1932, XIV, I, p. 406; 2, pp. 4, 6, 387, 418, 500; F. D. Ragni ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 1911), pp. 142 n., 202 n., 220-226 passim; Corpus nummorum Ital., IV, Roma 1913, ad vocem;A. Luzio, La galleria dei Gonzaga, Milano 1913, pp. 46 1979, ad vocem;N. Dacos, Arte ital. e arte antica, in Storia dell'arte it. (Einaudi), III, Torino 1979 ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] raccolta, su La civiltà e la moralità nel mondo antico e nel nuovo). Occorre invece accennare allo sforzo ch'egli in 4°, per es., si trova al Museo Centr. del Risorgimento di Roma; dispersi sono, in gran parte, i carteggi). Tanto più prezioso il vol ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...