GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] La quistione dei pigmei e le variazioni morfologiche dei gruppi etnici, ibid., pp. 289-315; I crani egizianiantichi e arabo-egiziani dell'Università di Napoli; un osso "postzigomatico", in Attidella Società romana di antropologia, XV (1910), pp. 89 ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] luce e fornisce quindi un’immagine riflessa degli oggetti illuminati.
Archeologia e arte
I più antichi s. noti sono egiziani; come simbolo del Sole erano sacri ed ebbero la maggiore diffusione nel medio Impero. Sono costituiti da disco metallico, di ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] di sostanze medicamentose trovate in caverne o palafitte. I più antichi riferimenti sull’impiego di droghe s’incontrano in libri sacri dell’antica civiltà indiana e soprattutto in papiri egiziani, in cui si accenna all’uso dell’aloe, della scilla ...
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Contraccezione
Carlo Flamigni
Marina Mengarelli
I primi accenni all'uso dei mezzi contraccettivi sono molto antichi: si citano due papiri egiziani (papiro Petri, ca. 1850 a.C., e papiro Ebers, ca. [...] riteneva che il momento della massima fertilità femminile coincidesse con le mestruazioni.
Altre metodologie meccaniche usate nell'antichità consistevano nell'introduzione di vari tipi di pessari vaginali e nell'uso di unguenti a protezione del pene ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] valore, né tra gli antichi né tra i moderni, ha commesso l’errore di confondere i trattamenti per la mummificazione a scopi religiosi con la pratica scientifica e sistematica della dissezione, l’antichissima usanza religiosa egiziana d’imbalsamare i ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] il passaggio dalla medicina siriaca, legata ai modelli della Tarda Antichità, a una nuova medicina islamica in lingua araba che poteva Riḍwān (m. 460/1068), medico capo dei medici egiziani e incline alla polemica, che aveva studiato da autodidatta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] poteva permettersi di trascurare la visita al suo museo enciclopedico in cui erano presenti antichità, reperti naturalistici, quadri, oggetti egiziani, macchine, automi, carte geografiche, strumenti musicali e così via. Kircher era ben consapevole ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] che dissolvono le ossa) è stato osservato in corpi peruviani di 1000 anni fa e in corpi egiziani ancora più antichi. Cretinismo e gozzo sono raramente attestati nei reperti paleopatologici.
g) Disturbi della dentizione
Il logoramento delle corone ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] avesse studiato con M. e con altri studiosi egiziani che gli auguravano di tornare come insegnante a Messina C.D. Fonseca, Roma 1995, pp. 69-74; M. Zonta, La filosofia antica nel Medioevo ebraico: le traduzioni ebraiche medievali dei testi filosofici ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...