ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] cui doveva nascere Maria, l'intervento soprannaturale negli eventi fortunosi della storia di Roma, le straordinarie virtù degli antichiRomani. Queste argomentazioni valgono quel che valgono; ma importa notare che l'A., affermando che l'Impero romano ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] .
Fin dai primi scritti l’analisi machiavelliana è costruita come un confronto razionale fra i «casi» moderni e l’«esempio» degli antichiRomani, studiati gli uni e l’altro sulla base di una valutazione realistica, spietata delle «passioni» umane. L ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] alzate e ripartirnenti di libri". Il F. era orgoglioso dell'abbondante luce introdotta dall'alto "nella maniera degli antichiRomani" in questa biblioteca pubblica, voluta dal cardinale G. Casanata, che conteneva 25.000 volumi (Piazza, 1703, pp. 616 ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] , con il titolo Gliamanti comici ossia La famiglia iscompiglio, a Padova, teatro Nuovo, 1801, ecc.); Il fanatico per gli antichiromani (commedia in tre atti, libretto di G. Palomba, Napoli, teatro dei Fiorentini, primavera 1777; interpreti: A. e F ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] international d'histoire des religions, Paris 1901, pp. 53-74), Vita e civiltà vedica (confrontata con la vita degli antichiromani), Roma 1906; introduzione e testo descrittivo alla Mitologia illustrata da B. Pinelli (3 voll., Roma 1895-96), Storia ...
Leggi Tutto
GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di villa Massimo dal 1947 si definiscono lentamente le tipologie dell'immaginario grechiano, evocazioni di improbabili antichiromani, tutt'altro che eroici, accanto a lottatori, pattinatrici, ciclisti, animali del quotidiano contadino (il bove ...
Leggi Tutto
COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] di alcune pestilenze, Roma 1832; 2 ediz., Napoli 1832; Discorso sopra alcune tasse ed operazioni di finanza degli antichiRomani, Roma 1843, ripubblicato in Dissertazioni della Pont. Accad. rom. di archeol., XIII (1855), pp. 263-277; Sul Carnevale ...
Leggi Tutto
CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] , dei duchi di Airola, dei Caracciolo d'Avellino, fino a casa Massimo, a Barra, dove il C. dipinse storie degli antichiromani. I più noti di questi affreschi, raffiguranti le gesta di esponenti di casa Sangro, andarono perduti, nel 1895, nel crollo ...
Leggi Tutto
D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] scultore all'Esposizione nazionale di belle arti di Napoli del 1877.
Il gruppo, in gesso bronzato, rappresentante due antichiromani accasciati in un triclinio, abbrutiti dal vino e dal cibo, risente del rinnovato clima di interesse diffusosi nell ...
Leggi Tutto
CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] ; la memoria Sul periodico aumento delle popolazioni, del 1820; Sui valori delle misure e dei pesi degli antichiromani, desunti dagli originali esistenti nel Real Museo borbonico di Napoli, Napoli 1825; Scienze dell'economia politica, Venezia 1827 ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...