MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] et studio humanitatis impellente ad bonum, raccolta di citazioni da poeti greci e latini (Roma, E. Silber [IGI, 6059]).
Dopo un testo composto di insegnamenti tratti dai principali scrittori antichi di opere grammaticali e l'Emporium, una raccolta ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] da Romolo a Tarquinio Prisco e di quelle coeve di Grecia e nel vicino e medio Oriente. Ad imitazione di Giovanni con un ordine... di ridur qual si voglia summa di monete antiche a valor equivalente di scudi d'oro che circolò anche separatamente. Alla ...
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CAVALCHINI (de Cavalchinis, Cavalcanis, Cavalchino), Rinaldo (Ranaldus, Renaldus, Rainaldus de Libera Villa, Raynaldus de Libero Pago, de Pago Libero, de Ingenuo pago; Raynaldinus de Villafrancha; Rinaldo [...] relativi alle vicende personali del C. sono conservati a Verona, Antichi Archivi Comunali, Esposti, rot. 928, rot. 66, rot. , pp. 72-75, 79; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne’ secc. XIV e XV, a cura di E. Garin, Firenze 1967, ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] Aristotele, e dove non mancano accenti contro il miracolismo di naturalisti antichi e moderni.
Nel 1575 il B. torna a Pisa come e d'ogni solido ragionamento, dal momento che il filosofo greco aveva "tout veu et tout dict". E il Montaigne aggiungeva ...
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UGGERI, Angelo
Tommaso Manfredi
UGGERI, Angelo. – Nacque a Gera, presso Pizzighettone (Cremona), il 14 aprile 1754 da Giovanni Battista e da Marianna Raspardi, «ambedue di civile condizione ed agiati [...] costruttivi, il quarto a un «manuale de’ tre ordini greci, dorico, jonico e corintio» concepito come un «libro teatro architettato a Codogno nel Cremonese di Angiolo U., in Memorie romane di antichità e di belle arti, III (1826) , pp. 321-324, tavv. ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] . Forse da considerarsi come la fonte maggiore e più attendibile delle nostre conoscenze in merito alla chirurgia grecaantica, l'inestimabile valore documentario della Raccolta è dato anche dalle numerose vignette nelle quali sono raffigurati metodi ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] N. Machiavelli, le opere di G. Boccaccio, traduzioni di prosatori greci e poeti latini. Le edizioni eleganti, in 8° grande, corrette letteraria grazie ai commenti e alle introduzioni apposti ai testi antichi come a quelli nuovi. Nel 1846 il L. curò ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] Laurenziana, 73, 1), oltre a un codice antico dei Saturnali di Macrobio, rinvenuto a Lodi. Per letteratura italiana, XXXI (1898), pp. 244 s.; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905-14, I, pp. 102 s., 117; II ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] tutti Agostino; ma non mancano poeti, prosatori, storici greci e romani citati per fornire esempi al lettore: Roger cui era consacrato il commentario ai Tres Libri, ancorché l'antico cardinale fosse ormai papa Gregorio XI.
Al papa, che era stato ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] se egli fu probabilmente in grado di leggere il greco.
Non si coglie comunque una immedesimazione o partecipazione emotiva 13 di prologo. Qui G. dichiara di rifarsi all'esempio degli antichi poeti per cantare le gesta dei nuovi duces, mentre l'opera ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...