GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] dovrebbe supporre che egli avesse inviato un progetto. Il fondaco, infatti, appare ispirato all'antico nel cortile quadrato al modo di un vitruviano foro greco cinto da un quadruplice ordine di arcate su pilastri di altezza decrescente. Nell'impianto ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] (Stedman Sheard, 1971, p. 209). Un simile esercizio di ricalco dell'anta greco-romana rende ben credibile che i due fratelli Lombardo abbiano restaurato statue antiche delle collezioni veneziane, tra le quali il pezzo più impressionante è certamente ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] superiorità della civiltà romana, di cui si negano gli aspetti derivativi dalla Grecia; le tavole riproducono le grandi opere pubbliche dell’antichità a esaltazione delle straordinarie capacità tecniche e dell’esuberanza creativa dell’architettura ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] saggio Ricerche sull'architettura egiziana e su ciò che i Greci pare abbiano preso da quella nazione (Firenze 1787; 2 , 155, 157; M. Ferrara, G. D.: scritti e polemiche, in Antichità viva, XX (1982), 1, pp. 37-44; Alla scoperta della Toscana lorenese ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] sua sceltissima collezione, che riuniva pitture, marmi greci, disegni e rarissime stampe: una raccolta "non S. Meloni Trkulja, rec. a M. Mosco, Itinerario di Firenze barocca, in Antichità viva, XIII (1974), 6, p. 59; Kunst des Barock in der Toskana. ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] che decora il salone del veneziano palazzo Maruzzi Pellegrini ai Greci, assai vicina al sintetico, triplice ritratto Le età della delle sempre maggiori richieste di interventi conservativi su antichi dipinti danneggiati. Nel 1774 la Scuola grande di ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] la fuga in Egitto, firmato in lettere greche per civetteria di letterato e datato appunto 1771 Miscell. Congregazioni, I, n. 17; Arch. di Stato di Roma, Camerale 2° Antichità e Belle Arti, 1804-1806; Arch. Segr. Vaticano, Casa Borghese, buste 8253, n ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] su preesistenze architettoniche e urbanistiche è risolto lasciando gli antichi vicoli che segnano il distacco fra i tre corpi esattamente indicati lo stretto e anonimo caseggiato in piazza dei Greci, n. 1, dai prospetti scanditi da una fitta serie ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] "figlia di Messer Giovanni Maggio, intagliatore", sopraggiunta, "alli Greci", il giorno 13 di quel mese, cui aveva fatto seguito dal M. in un'incisione del 1606; mentre la serie di Edifizi antichi e moderni di Roma e la Facciata di S. Pietro è datata ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] fine Cinquecento. Ricercatezza che il G. aveva già espresso nella redazione di una raccolta di iscrizioni greche e latine, L'antichità risorta delle iscrittioni sepolcrali (Bibl. apost. Vaticana, Manoscritti Chigiani, I.V.164-166), scritta durante il ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...