AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] finché tornò nella città natale dove proseguì gli studi di latino e greco con lo zio Girolamo. Vi si trattenne però poco tempo. , ricordando gli immensi tesori di sapienza pratica che gli antichi deposero nei loro scritti. Se poi lo studio del latino ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] chiedeva al Gaza, che si trovava a Napoli, il codice greco dell'Asia e dell'Africa di Strabone, forse proprio in vista -XVII, in Vedere i classici. L'illustrazione libraria dei testi antichi dall'età romana al tardo Medioevo, a cura di M. Buonocore ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] . 43).
Fu pure copiato dal C. (la sottoscrizione questa volta è in greco: Παῦλος ὁ Δεκαναλεύς) e terminato il 28 genn. 1505 (o 1506, se comunque l'interesse del C. per i testi geografici antichi, dimostrato con le trascrizioni (se davvero sono opera ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] diversa condizione degli studi nell'età contemporanea in rapporto ai tempi antichi. Il libro III - che si apre col ricordo di 1905), suppl., p. 161; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, I,Firenze 1905, pp. 136-39; G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] Archiloco o Villon del deserto che come la più parte degli antichi poeti arabi trasfuse la sua vita nel canto», l’attenta cura ’insieme, l’amor della parola come puro suono, l’assenza del greco e latino fren dell’arte (La letteratura araba, 19673, p. ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] ), pp. 451-453, 525; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica, ovvero il primo secolo dell'Umanesimo, II, Firenze 1890, p Catania 1896, pp. 45 s.; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 57, 190 ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] M. Accame Lanzillotta, Il commento varroniano di Pomponio Leto, in Miscellanea greca e romana, XV (1990), pp. 309-345; A. Moscadi 2003, pp. 1-12; S. Magister, Pomponio Leto collezionista di antichità: addenda, ibid., pp. 51-124; P.J. Osmond, In the ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] legge, poi, il L. annuncia già il paragone degli ingegni antichi e moderni, che era nel decimo libro dei Pensieri tassoniani e si consumava una denuncia di passi inverosimili ricavati dagli storici greci e latini, discussi con l'acribia e il gusto ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] i fratelli Giacomo e Antonio.
Molto credito ha avuto presso antichi e moderni, come data di nascita, il 1370, che sembra Torino 1885, pp. 13-17; Id., Le scoperte dei codici lat. e greci, I, Firenze 1905, p. 100; Id., Storia e critica di testi latini ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] simile a quello che distrusse la povera suppellettile dell'antico Codro (descritto da Giovenale nella III satira). La di Plauto, vi si nota un vero e proprio culto per gli autori greci, tra i quali, in primo piano, Omero e Aristotele.A Bologna il ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...