La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] di un Sēfer ha-ḥešbôn we-ha-middôt (Il libro del calcolo e delle misure), nel quale è possibile reperire fonti grecheantiche come Erone, che a volte viene citato pedissequamente, ma anche procedimenti esposti da autori bizantini dei secc. XIII e XIV ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] la storia della filosofia e della scienza nel mondo antico; è probabile infatti che si verifichino distorsioni nel modo credette ‒ dal periodo ellenistico in poi, che la prima medicina greca si diversificasse in una scuola di pensiero di Coo, una di ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] così via. Gli Egizi impararono presto e bene a fare calcoli e non meno bravi di loro furono gli antichi Babilonesi, ma sono stati sicuramente i Greci a porre le basi della matematica moderna.
I segreti dei numeri: i numeri pari e i numeri dispari
Il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] il sassolino marcato che somigliava allo zero era denominato sipos (dal greco psẽphos, 'sassolino').
Dopo la prima metà del XII sec. l tramandate traduzioni in latino anteriori all'epoca tardo-antica. Se ne sono conservati soltanto pochi brani di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] il maggiore matematico del Quattrocento. Entrato al seguito di Bessarione a Vienna, Regiomontano studiò il greco e si poté giovare dei codici antichi che il cardinale andava raccogliendo. In particolare, verso il 1462 si servì di una copia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] traduzione (non rinvenuta) dei primi cinque libri.
Proprio la pubblicazione degli scritti dei grandi autori dell’antichitàgreca ed ellenistica costituisce uno degli aspetti più significativi della cultura matematica dei secoli 16° e 17°. Possiamo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] inoltre cominciò a leggere le opere di geometria dei classici greci. Come molti suoi contemporanei ‒ si pensi a Hobbes e sapientia, cioè alla vera religione e alla vera scienza degli antichi Ebrei. Newton era convinto che il mondo non potesse essere ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] soli, che andassero al di là dei limiti della matematica antica e medievale. Queste due discipline, algebra e geometria, erano geometriche e dei loro centri di gravità. I geometri greci, in particolare Archimede, avevano trattato questi problemi con ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] Moderni.
Il volume desterà interesse anche tra quanti si occupano di scienze dell'Antichità, non soltanto per i testi che, perduti gli originali greci, sono disponibili unicamente nella traduzione araba (Apollonio, Diocle, Diofanto), ma anche perché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] Antonio, funzionario della zecca ed esponente della locale comunità di origine greca, e da Penuccia, sua moglie. Non è noto il casato ha basato il proprio piano di ricostruzione del sapere antico; piano seguito puntualmente come dimostrano sia l’Index ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...