Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] nome dal luogo da cui soffiano o provengono. Per gli antichi, i venti servivano anzitutto a definire le direzioni: erano e non in quanto fattori meteorologici. Giacomo conosceva i nomi greci dei venti e ne conta dodici descrivendoli uno dopo l ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] sono stati rinvigoriti dalla presenza di immigrati provenienti dalla Grecia e dall’Est europeo; attraverso la Sacra arcidiocesi in realtà è proprio nei loro confronti che si segnalano antiche e moderne forme di razzismo, tanto che vi sono Stati ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] soprattutto via mare. È per questo che in testi cinesi più antichi (Shih Ji [Memorie storiche], del I sec. a.C. un'altra probabile rete di contatti, legata ai regni indo- greci. I luoghi delle scoperte sono sufficientemente dispersi da coprire il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] e Guarino Veronese, che disponevano ciascuna di un codice del poema astrologico di Arato, il più antico in lingua greca. Ispirandosi ai modelli antichi, il suo poemetto in due libri descrive con eleganza la sfera celeste, le costellazioni zodiacali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] traduzione (non rinvenuta) dei primi cinque libri.
Proprio la pubblicazione degli scritti dei grandi autori dell’antichitàgreca ed ellenistica costituisce uno degli aspetti più significativi della cultura matematica dei secoli 16° e 17°. Possiamo ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] , secondo una prassi documentata già a partire dall'epoca greco-romana (Barclay Squire et al. 1980).
Non va musica su un testo del poeta Kostis Palamas: "Oh, spirito antico immortale/padre di verità, bellezza, bontà/discendi, mostrati e donaci ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] rivolta, ancorché agli dei olimpici del Pantheon greco-romano, ad una miriade di altre figure ampiamente diffuso l'impiego di simulacri marmorei. Le statue di culto più antiche, note solo dalle fonti, erano realizzate in legno (xoana), come ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] villa. Nelle vicinanze della città i fundi suburbani potevano specializzarsi nella produzione ortofrutticola, come avveniva nell'anticaGrecia. Catone stesso scrive (Agr., I, 7) che un giardino irrigato (hortus irriguus) era vantaggioso quanto una ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Greciaantica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] (almeno dai conterranei), sia da chi oggi ne studia la condizione.
Per l'uomo dell'antichità e del Medioevo (che non fosse schiavo, cioè δοῦλοϚ nella lingua greca e servus in quella latina) erano per lo più la reale condizione di vita e la ...
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Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] . Più o meno nello stesso periodo in cui gli autori greci cominciarono a interessarsi alle invenzioni, fu composto in Cina il ): mentre nella prima si deplora la perdita del sapere antico, la seconda loda le invenzioni tecniche dell'età 'moderna ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...